Donne dentro la guerra. Il primo conflitto mondiale in area veneta

Nel quadro della rassegna “Oltre le Vette” l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea organizza giovedì 11 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala “Bianchi” a Belluno, la presentazione del libro Donne dentro la guerra. Il primo conflitto mondiale in area veneta a cura di Nadia Maria Filippini (Viella, 2017). Come esplicitato dal titolo, il volume intende mettere a fuoco in particolare il ruolo ricoperto dalle donne nel corso del primo conflitto mondiale in particolare in area triveneta, ivi inclusa la provincia di Belluno, ossia nelle zone più prossime al fronte.

La Grande guerra non fu un’esperienza omogenea per laDonne dentro la guerra popolazione civile. Nella cosiddetta “zona di guerra”, a ridosso dei fronti, le donne subirono prima e più di altre gli effetti di una guerra totale: bombardamenti e devastazioni, commistione con le truppe, requisizioni, violenze, stupri, evacuazioni, profugato. Tutto ciò comportò il loro coinvolgimento diretto nelle vicende belliche e se da una parte accentuò il loro ruolo di vittime, dall’altra stimolò anche un nuovo protagonismo con l’assunzione di ruoli e incarichi rilevanti sul fronte interno. Il libro analizza questi diversi aspetti, mettendo a fuoco le ripercussioni sulla vita quotidiana, il dibattito politico, la mobilitazione delle donne, l’attività dei Comitati di assistenza civile, il ruolo e l’azione di alcune figure di protagoniste. Il quadro che ne emerge, per alcuni versi inedito, mostra una realtà a lungo oscurata nella ricostruzione delle memorie, aggiungendo un tassello importante alla storia della Grande guerra in una prospettiva di genere.

Il volume, che verrà presentato l’11 ottobre da Adriana Lotto assieme alla curatrice e a Franca Cosmai (Isbrec), autrice di uno dei saggi ivi raccolti inerente le vicende delle portatrici carniche e cadorine, ha visto la collaborazione di diverse tra le migliori studiose di area veneta, tra cui ricordiamo a titolo d’esempio Bruna Bianchi, Liviana Gazzetta, Maria Teresa Sega (ma costoro va aggiunta anche la voce maschile di Daniele Ceschin), che si sono confrontate su un tema, quello della donna nella guerra, che merita e anzi richiede, a distanza di un secolo, di essere ancora indagato e approfondito. Ne risulta un quadro articolato e complesso che, attraverso il fil rouge della condizione femminile, tiene assieme un’area geografica che patì prima e più di altre la tragedia di un conflitto dai risvolti drammatici e sino ad allora mai visti.

L’intero programma di Oltre le Vette 2018 alla pagina http://www.oltrelevette.it/eventi/