Eliseo Dal Pont “Bianchi”. Tra Resistenza e impegno civile

In occasione della Festa della Liberazione 2019 Anpi, Isbrec e Cgil di Belluno, organizzano l’incontro Eliseo Dal Pont “Bianchi”. Tra Resistenza e impegno civile. L’iniziativa, che si terrà mercoledì 24 aprile alle ore 20.30 presso la sala “Bianchi” in via Fantuzzi a Belluno, intende restituire un quadro storicamente accertato e corretto di chi sia stato Eliseo Dal Pont a 25 anni dalla sua scomparsa, partendo dalla sua formazione giovanile sino al suo impegno politico e civile nel contesto bellunese.

Dopo la proiezione del documentario La simpatia e il rigore in Eliseo 1Dal Pont (Cgil-Isbrec, 2005, circa 20′) con testimonianze le più varie sulla figura di “Bianchi”, la serata, introdotta da Roberto Tacca (Preidente Anpi “La Spasema”) proseguirà con i seguenti interventi volti a mettere in luce le diverse fasi della vita di Eliseo Dal Pont:
Enrico Bacchetti (Isbrec), Gli anni giovanili e la Resistenza
Peppino Zangrando (Avvocato), Eliseo Dal Pont e il PCI
Gino Sperandio (Presidente provinciale Anpi), Eliseo Dal Pont e l’Anpi
Mauro De Carli (Segretario provinciale Cgil), Eliseo Dal Pont e la Cgil

L’incontro vuol essere un omaggio ad una delle figure più importanti della Resistenza bellunese, essendo stato Dal Pont uno dei primi partigiani della provincia ad operare nella lotta di liberazione dal nazi-fascismo. Imprigionato nel carcere di Baldenich dove subì sevizie e violenze da parte nazista, liberato poi nel giugno del ’44 assieme ad una settantina di prigionieri politici grazie alla celeberrima operazione partigiana capitanata da Mariano Mandolesi “Carlo”, riprese la lotta sulle montagne diventando commissario politico prima della brigata “F.lli Bandiera” e poi della “Mazzini” sempre nella divisione “Nannetti”.
Dopo la guerra il suo impegno sociale continuò nella politica e nel sindacato ricoprendo sempre ruoli di primo piano e con attestazioni di stima e di rispetto anche da chi non la pensava come lui. Tale iniziativa ha dunque in primo luogo lo scopo di ricordare e far conoscere, specialmente ai più giovani, una figura importante per il territorio bellunese come fu quella di “Bianchi”, ma anche di rispondere alle accuse infamanti avanzate lo scorso anno da due consiglieri comunali di Belluno. Questa iniziativa permetterà di ricordare che nel 1966 Dal Pont ricevette per meriti partigiani la croce al merito di guerra ed ebbe, a titolo onorifico, il grado di capitano negli anni ’80 (va ricordato infatti che per legge i partigiani furono equiparati ai soldati appartenenti all’esercito regolare).

L’iniziativa, ad ingresso libero, vanta il patrocinio del Comune di Belluno ed è inserita nel quadro delle iniziative organizzate di concerto da Comune, Isbrec e Anpi, per celebrare la Festa della Liberazione.
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