Pane e ferro. Il Novecento qui da noi

Isbrec e Mondadori Bookstore vi invitano alla presentazione del libro di Massimiliano Santarossa Pane e ferro. Il Novecento qui da noi, romanzo storico edito da Edizioni Biblioteca dell’Immagine.pane e ferro 2

L’incontro si terrà lunedì 28 ottobre alle ore 18.00 presso la Libreria Mondadori Bookstore in via Mezzaterra, 15 a Belluno. Discuteranno del libro Mirta Amanda Barbonetti (Isbrec), Paola Tantulli ( Edizioni Biblioteca dell’Immagine) e Massimiliano Santarossa (scrittore).

Il Novecento nella grande pianura padana. “Pane e ferro”, il racconto dell’epopea contadina, famigliare e sociale del Novecento veneto e friulano, dove la terra è stata solcata dalla “grande storia” ben più che altrove, e dove le “storie minime”, intime e umane, parlano delle fatiche e delle conquiste di un popolo da tempo dimenticato: i “metalmezzadri”. Donne e uomini con la schiena sulla terra da coltivare e i corpi nel ferro da costruire. Un’opera storica e letteraria sul popolo Veneto e Friulano. «Cent’anni raccontati dagli occhi d’una famiglia, quella di tutti noi».
Da una ormai consolidata collaborazione con l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Santarossa sceglie l’Isbrec come partner, per la tappa bellunese del tour del suo ultimo lavoro, dopo le presentazioni negli scorsi anni di Metropoli e Padania. Dopo un silenzio di 4 anni, lo scrittore delle periferie, torna al pubblico con un lavoro importante: un’opera storica e letteraria sul popolo Veneto e friulano, analizzando il Novecento nella grande pianura padana.
Pane e ferro sembra uno spaccato da prima rivoluzione industriale senza il carbone, un’“epopea” famigliare e sociale del Novecento veneto e friulano, un omaggio ai dimenticati della Storia, agli scarti sputati dal progresso, e che il progresso – ironia della sorte – hanno sostenuto con le loro braccia e le loro schiene. In pieno boom economico, mentre l’Italia vive il suo miracolo economico, Santarossa, racconta la storia dei metalmezzadri,  contadini che, travolti dallo sviluppo industriale delle fabbriche,  arrancano nelle fatiche dei campi alla conquista di una dignità,  diventando improvvisamente operai, ugualmente sfruttati.
Pane e ferro, con il supporto di appendici, note, liriche, cronologia del Novecento del Nordest, è un libro bellissimo, importante, impegnato e coraggioso. Un testo utile per capire ciò che siamo e perché un territorio è diventato quello che è oggi.