Prima dell’alba. La beffa di Baldenich

Domenica 4 giugno, alle ore 18.00, presso il teatro comunale di Belluno sarà in scena lo spettacolo Prima dell’alba. La beffa di Baldenich, realizzato dal gruppo teatrale “I Messinscena”, gruppo di studenti del liceo “Dal Piaz” di Feltre guidati dalla professoressa Renata Cataldi, autrice dei testi e curatrice della regia.

Lo spettacolo, che verrà rappresentato in prima_Dell'alba2occasione della Festa della Repubblica, nasce nel 2016 da un progetto dell’Istituto “Dal Piaz” di Feltre che si è avvalso in particolare della collaborazione di Giovanni Perenzin (Anpi, Isbrec).

La rappresentazione di Belluno è promossa da Comune di Belluno, Ufficio Scolastico di Belluno, Anpi, Isbrec, Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace, Fondazione Teatri delle Dolomiti, Spi-Cgil Belluno e Consulta provinciale studentesca.

Ingresso libero

Il lavoro trae spunto da uno degli avvenimenti più importanti nella storia della Resistenza bellunese: si tratta dell’impresa compiuta da 12 partigiani del distaccamento “Pisacane” che, al comando del comandante Mariano Mandolesi “Carlo”, alla metà di giugno del 1944 riuscirono ad entrare nel carcere di Belluno e liberare oltre 70 prigionieri politici. L’azione rappresentò un momento di svolta nelle vicende della guerra di Liberazione nel nostro territorio, giacché spinse centinaia di giovani a seguire le orme dei partigiani già attivi in provincia.
Tale vicenda diviene, come detto, lo spunto per un percorso teatrale che vuol essere una riflessione sul significato della lotta di Liberazione e sulla necessità di fare una scelta, attraverso le vicende di uomini che, in carcere, si interrogano sul senso e l’utilità della guerra partigiana.
Per saperne di più sulla “beffa” di Baldenich, si veda di Mariano Mandolesi, Operazione Baldenich. Belluno 16 giugno 1944, a cura di Enrico Bacchetti, presentazione Francesco Rasera Berna, Isbrec 2016, opuscolo pubblicato con la collaborazione del Comune di Belluno; si tratta della ristampa di “Operazione Baldenich”, uscito nel 1976 in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria a Mariano Mandolesi “Carlo”, comandante della formazione “Pisacane” prima e poi del Comando Piazza di Belluno durante la guerra di Liberazione.