Tina Merlin e il paesaggio – Presenza e ricordo

Monte Toc e il fiume Piave 2018 pastello su cartone cm 31x78Mostra personale di Graziella Da Gioz
a cura di Mirta Amanda Barbonetti

Si inaugura sabato 6 ottobre 2018, alle ore 16.00, a Villa Hériot, sede dell’Iveser a Venezia (Giudecca), la personale della pittrice Graziella Da Gioz dedicata alla giornalista, partigiana, scrittrice bellunese Tina Merlin, dal titolo TINA MERLIN E IL PAESAGGIO- PRESENZA E RICORDO.

quiLa mostra che rimarrà aperta fino al 21 ottobre, è stata realizzata, in occasione delle celebrazioni del disastro del Vajont, grazie ad una collaborazione tra l’Isbrec (Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea) e l’Iveser (Istituto veneziano per la Storia della Resistenza e della società contemporanea).
Il progetto, spiega la curatrice della mostra, Mirta Amanda Barbonetti (componente del Direttivo dell’Isbrec), è nato dalla volontà di mettere  in sinergia i due Istituti veneti, uniti oltre che da finalità ed obiettivi scientifici, dal filo comune rappresentato da Tina Merlin, che alla Giudecca aveva abitato a partire dal 1974.
Al nome di Tina Merlin si lega quello della pittrice Graziella Da Gioz, nata a Belluno nel 1957.  Allieva di Emilio Vedova all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, inizia la sua carriera espositiva nel bellunese, poi Venezia, Palermo per arrivare nel 1984 al Museo di Arte Moderna di Strasburgo,  con la mostra Vedova e il laboratorio. Significativo poi l’incontro con il poeta Andrea Zanzotto, la cui opera diventa  fonte d’ispirazione; nascono così alcune illustrazioni di liriche pubblicate sulla rivista parigina Noise (1986). Artista di fama internazionale, ha dedicato particolare cura allo studio del paesaggio mediato dalla lettura di testi poetici e alla sperimentazione dell’incisione calcografica; numerose le sue personali e collettive in Italia, Brasile, Stati Uniti, Germania, Francia, Macedonia, Romania, Repubblica Ceca, Irlanda e Cile. Fa parte dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei.
A Tina, Graziella  dedica le sue opere: pennellate decise sulle diverse sfumature della neve e del bosco, caratterizzano una quarantina di lavori fra oli, pastelli ed incisioni, dedicati al Monte Toc e ai paesaggi bellunesi, il libro d’artista “Le stagioni sulla Marteniga” di Tina Merlin, prefazione di Maurizio Mannoni e pastello di Graziella Da Gioz, ediz. Colophon Belluno.
Con la speranza di portare quest’esposizione anche in terra bellunese, con questo progetto l’Istituto vuole ricordare una figura chiave nella vicenda del Vajont attraverso lo  sguardo e la pittura di una grande artista, che con la sua arte ha rivissuto e rielaborato i paesaggi di Tina Merlin.

Domenica 14 ottobre, a partire dalle ore 15.30, avrà poi luogo un secondo evento collegato alla mostra curato dall’Associazione “rEsistenze” e dall’Associazione culturale “Tina Merlin”, che prevede sia la lettura di alcuni passi tratti da “La casa sulla Marteniga” di Tina Merlin a cura dell’attrice Sandra Mangini e a seguire la conferenza di Adriana Lotto Il Vajont di Tina Merlin durante la quale verranno proiettati foto e filmati d’epoca.

Da Gioz-Merlin opera1Orari
lunedì e mercoledì: 9.30-13.00/14.30-17.00
martedì e giovedì 9.30-14.30
sabato e domenica: 11.00-17.00 

Villa Heriot Calle Michelangelo 54/P Giudecca – Zitelle

Info
IVESER: info@iveser.it, www.iveser.it, cell. 3440637443
ISBREC: istitutobelluno@libero.it, tel. 0437 944929, cell. 366 205 73 28

L’evento è stato realizzato con la partecipazione dell’Associazione culturale Tina Merlin e l’Associazione rEsistenze, e il sostegno di Fondazione Società Bellunese, Salus di Belluno, Galleria d’Arte L’Occhio di Venezia, Melchiori Stampa.

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