Archivio mensile:Maggio 2023

Benedetta Tobagi, La Resistenza delle donne

In occasione della Festa della Repubblica, venerdì 2 giugno, alle ore 17.30 nella Sala “Zanardelli” della Prefettura, con i saluti del Prefetto Mariano Savastano e del Direttore dell’Isbrec Enrico Bacchetti la scrittrice Benedetta Tobagi presenterà il suo ultimo libro La Resistenza delle donne, Einaudi, 2022. L’autrice dialogherà con Mirta Amanda Barbonetti, componente del direttivo Isbrec, traduttrice e saggista. Alcuni passi del libro saranno letti dalla poetessa Serena Dal Borgo

La storia delle donne italiane ha nella Resistenza e nell’esperienza della guerra partigiana uno dei suoi punti nodali, forse il più importante e Benedetta Tobagi ne ricostruisce la vicenda con una serie di storie in cui parlano le fotografie trovate nei molti archivi storici. Il libro possiede il rigore della ricostruzione storica, ma anche una straordinaria passione civile che fa muovere le vicende raccontate sullo sfondo dei problemi di oggi: qual è il ruolo delle donne, come affermare la propria identità in una società patriarcale, qual è l’intersezione tra libertà politiche, di classe e di genere, qual è il rapporto tra Resistenza civile e armata, tra la scelta, o la necessità, di combattere e il desiderio di pace?

L’autrice: Benedetta Tobagi è nata a Milano nel 1977. Laureata in Filosofia, Ph.D in Storia presso l’Università di Bristol, continua a lavorare sulla storia dello stragismo. È stata conduttrice radiofonica per la Rai e collabora con il quotidiano la Repubblica. Dal 2012 al 2015 è stata membro del Consiglio di amministrazione della Rai. Si occupa di progetti di didattica e formazione docenti sulla storia del terrorismo con la Rete degli archivi per non dimenticare. Per Einaudi ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre (2009 e 2011), Una stella incoronata di buio. Storia di una strage (2013-2019) e Piazza Fontana. Il processo impossibile (2019). Nel 2020 era stato pubblicato per le Edizioni Piemme, Giona, presentato lo scorso giugno a Belluno, all’interno della rassegna Giardino Buzzati.

L’incontro, inserito nel calendario di Reteventi 2023, è organizzato da Isbrec, Anpi di Belluno e Fondazione Società Bellunese con il patrocinio di Provincia di Belluno e Consiglierà di Parità e la collaborazione della Prefettura di Belluno. 

L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. È consigliata la prenotazione alla email: istitutobelluno@libero.it o chiamando il numero di tel. 0437 944929.
Prima dell’incontro o alla sua conclusione sarà possibile acquistare una copia del libro presso la sede dell’Isbrec (piazza delle Erbe, n. 24).

Giovanna Zangrandi, la natura e gli abitanti del Cadore – Rinvio

A causa delle cattive condizioni meteo annunciate per i prossimi giorni, siamo spiacenti di comunicare che l’incontro Giovanna Zangrandi, la natura e gli abitanti del Cadore previsto sabato 20 maggio 2023 alle ore 10.00 a Pozzale di Cadore non potrà aver luogo.
L’iniziativa è posticipata a data da definire.

Giovanna Zangrandi, la natura e gli abitanti del Cadore

Prosegue l’impegno di Isbrec, Biblioteca civica di Belluno e Anpi Cadore per la riscoperta della scrittrice e partigiana Giovanna Zangrandi. Dopo gli appuntamenti di Rizzios e Auronzo, il nuovo incontro dal titolo Giovanna Zangrandi, la natura e gli abitanti del Cadore si svolgerà sabato 20 maggio 2023 alle ore 10.00 a Pozzale di Cadore, presso la chiesa di S. Antonio da Padova.

L’incontro, curato da Giovanni Grazioli (BCB), vedrà la partecipazione della Compagnia del Moccolo con letture tratte da Racconti partigiani e no, Il campo rosso e Racconti del Cadore. Interverrà poi Roberta Fornasier (Archivio Zangrandi) parlando di Pozzaline e altre donne nella letteratura di Zangrandi.

Al termine, Letizia Lonzi (Magnifica Comunità di Cadore) e Luigi Da Rù accompagneranno i presenti nella visita guidata della chiesa di S. Antonio da Padova.

Al termine è previsto un momento conviviale.

In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a data da destinarsi.
La partecipazione è libera.

 

Gli scioperi del ’43

Organizzato dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, venerdì 12 maggio 2023 dalle ore 16.30 alle 19.00 si svolgerà il convegno Gli scioperi del ’43
L’evento, che si svolgerà online e sarà trasmesso sulla piattaforma Zoom collegandosi al seguente indirizzo: https://us06web.zoom.us/j/84944792661?wSTW1SS1BOZVRGbnBCUUsxTGItZkVXUTO9


Programma

Introduzione
Matteo Ermacora
Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione. Università degli Studi di Sassari

Fabbrica, società e politica nel triangolo industriale: la svolta del 1943
Claudio Dellavalle
Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea

Dalle proteste delle donne ai primi scioperi operai nel Veneziano
Adriana Lotto
Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea

Gli scioperi nella Venezia Giulia
Gabriele Donato
Dottore di ricerca in Storia contemporanea

Ripresa sindacale e Resistenza operaia in Friuli
Gian Luigi Bettoli
Storia Storie Pordenone

Per maggiori informazioni: 
I.F.S.M.L.: Viale Ungheria, 46, 33100 Udine; Tel. 0432 295475; www.ifsml.it; e-mail: ifsml@ifsml.it

I Consultori nel bellunese

Giovedì 11 maggio, alle ore 17.00, presso la Sala Parco Comunale – ex Casa rossa a Ponte nelle Alpi, si terrà l’incontro I Consultori nel Bellunese. Tra passato e presente: da un’indagine storica sulla nascita dei Consultori, promosso da Isbrec, Cgil, Spi Cgil, Coordinamento Donne con il patrocinio del Comune di Ponte nelle Alpi e dell’Ulss 1 Dolomiti.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Ponte nelle Alpi Paolo Vendramini e della Consigliera alle Pari Opportunità Sabrina Dassiè, introduce e coordina di Loredana Brugè (Coordinamento donne Spi-Cgil Belluno); intervergono Paola Salomon (Presidente Isbrec), Francesca Endrighetti (ricercatrice), Chiara Sacchet (insegnante, Non Una di Meno), Lisa Dal Bo (resp. Consultorio familiare del Distretto di Belluno – Ulss 1 Dolomiti). Conclude Denise Casanova (Segretaria Cgil Belluno).
Al centro dell’incontro la ricerca Il consultorio delle donne tra Pedavena e Feltre condotta da Francesca Endrighetti e pubblicata nel numero 1/2022 della rivista “Venetica”, monografico dal titolo Il corpo mi appartiene. Donne e consultori a Nordest, curato da Alfiero Boschiero e Nadia Olivieri.

Ingresso libero

Nel 1976 un gruppo di donne apre a Pedavena un consultorio autogestito: i dibattiti intorno al referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio da un lato, i movimenti femministi dall’altro, avevano saputo condensare le energie di un gran numero di donne pronte a porre se stesse e i propri obiettivi al centro della discussione politica. Tema centrale è il corpo, la sua scoperta e riappropriazione, la sua salute e malattia. Le esigenze della società civile sono accolte dalla politica che riforma istituti del diritto ormai superati e si muove sul versante del welfare. A Feltre, ciò si traduce nell’impegno da parte della giunta di sinistra per l’apertura di un consultorio familiare pubblico. Le forze di minoranza e i responsabili della sanità locale remano contro e il presidio si apre, depotenziato, più di un anno dopo.

Francesca Endrighetti è dottore di ricerca in Studi storici, geografici e antropologici, titolo conseguito nel 2020 presso le università di Padova, Verona, Venezia con la tesi Donne che raccontano di sé. La violenza di genere nelle rubriche di posta di alcune riviste italiane (1965-1975). Si interessa di storia delle donne nel Novecento. Attualmente insegna in un Istituto superiore di Padova. Per «storiAMestre» ha scritto Un confessionale in pubblico? La «piccola posta» nei settimanali femminili (2015). Con la rivista dell’Isbrec «Protagonisti» ha pubblicato i saggi Le italiane scrivono alle riviste. Interpretare la «piccola posta» negli anni Cinquanta e Sessanta (2016), Una cronaca di regime: le massaie rurali fasciste (2017), Il movimento femminile di Coldiretti. Un’analisi attraverso la stampa sindacale (2018).