Fuori collana

28fuoriMonja De Min (a cura di), Novant’anni di cooperazione a Lamosano d’Alpago (1909-1999), Isbrec 1999, pp. 110, esaurito

Indice
Presentazione di Zaccaria Tona
Capitolo primo. L’Alpago ed il comune di Chies: geografia e storia di un territorio
Capitolo secondo. Cattolici, evangelici e socialisti tra cooperazione e mutualismo
Capitolo terzo. Struttura ed evoluzione delle società cooperative di Lamosano
Conclusione
Appendice documentaria
Bibliografia


27fuoriFerruccio Vendramini (a cura di), Solidarietà e ricostruzione nel Vajont, Comune di Longarone – Isbrec 1998, pp. 302, € 18,00

Indice
Saluto del sindaco di Longarone di G. Bratti
Introduzione del curatore di F.Vendramini
Convegno sulle tragedia del Vajont. Longarone 9 dicembre 1963 di T. Arduini
Commissariato straordinario del governo di G. Sedati
Forze Armate di R. Panetta

Vigili del fuoco di S. Gabotto
Carabinieri di B. Consalvi
Polizia stradale di C.Tarricone
Provveditorato agli studi di Belluno di M. Morales
Sanità. Interventi dell’Amministrazione sanitaria per il Vajont di C. Magrì
Resoconto sanitario e assistenziale di G. Mola
Interventi del Servizio Veterinario di P. Caputo e A. Brogliati
Note sull’emergenza veterinaria del Vajont di A. Brogliati
Croce Rossa Italiana a cura dell’Ispettorato infermiere volontarie di Feltre
Testimonianza di Sorella L. Bez
Testimonianza di Sorella Genova di S. Zanotto
Pontificia opera di assistenza a cura della Caritas di Belluno
Il Vescovo Muccin L. Mottes
Parrocchia di Longarone di P. Bez
GENIO CIVILE. Regione del Veneto – Ufficio di Belluno di E. Gaspari
Ufficio Tecnico Erariale di A. De Nard
Strade statali e viabilità di M. Costantini
Energia elettrica / Enel a cura della Direzione per la produzione idroelettrica Alpi Est
Ferrovie dello Stato di N. Marinello
Poste e telecomunicazioni di G. D’Anca
Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno di P. Rinaldi
Associazione Nazionale Alpini di G.R. Mussoi
Associazione provinciale commercianti di V.C. Bortoluzzi
Associazione fra gli industriali della provincia di Belluno di A. Brocca
Associazione provinciale piccola industria artigianato di M. Renon
Unione artigiani della provincia di Belluno a cura della Segreteria dell’Unione
Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Belluno di P. Menazza
Confederazione Generale Italiana del Lavoro CGIL E INCA di Belluno di F. Cadore
Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori CISL di G. Sartorel
Consorzio BIM del Piave di E. Baldovin
Consorzio CONIB G. Orsini
Istituto autonomo case popolari della provincia di Belluno di M. Sacchet
Amministrazione provinciale di Belluno di F. Vendramini
Comitato Famiglie Superstiti di L. Galli
Comune di Ponte nelle Alpi di G. Bortot
Amministrazione Comune di Longarone. Sindaco Protti 1964/1970
Sindaco Galli 1970/1971
Sindaco Venturoli 1980/1985
Giornale LA STAMPA di M. Marello


26fuoriFerruccio Vendramini (a cura di), Autonomie nell’area dolomitica tra storia e attualità. Atti del convegno di studi. Belluno, 21 giugno 1996, Isbrec 1998, pp. 239, € 15,00

Indice
Presentazione di Ferruccio Vendramini
ASPETTI STORICI
La riaggregazione di Cortina d’Ampezzo, Livinallongo e Colle Santa Lucia alla provincia di Belluno (1945-48) di Ferruccio Vendramini
I ladini dolomitici negli anni della repubblica di Luciana Palla

L’Alto Adige tra autodecisione e autonomia 1 945-1 946 di Leopold Steurer
ASPETTI SOCIALI E LEGISLATIVI
L’economia delle valli ladine dolomitiche: un confronto attuale di Diego Cason
Note sulla legislazione relativa ai ladini nelle province di Bolzano, Trento e Belluno di Gianni Pezzei
Cooperazione transfrontaliera e tutela del le minoranze: progetto Euregio di Roberto Toniatti
TAVOLA ROTONDA
Superamento delle divisioni storiche, collaborazione multietnica e la proposta dell’Euregio delle Alpi Centrali. Tavola rotonda coordinata da Maurizio Busatta
ALTRI CONTRIBUTI
Intervento di Giancarlo Galan
Euregio delle Alpi Centrali: prospettive politiche, economiche e sociali di un territorio autonomo e trilingue di Sandro Schmid
II mito dei livelli intermedi di governo nel regionalismo degli anni settanta di Gianmario Dal Molin
APPENDICE
Accordo istitutivo della Euregio Tirolo
Indice dei nomi


25fuoriLuigi Ganapini, Ferruccio Vendramini (a cura di), Rivolta, violenza e repressione nella storia d’Italia dall’Unità a oggi. Atti del seminario di Belluno “Rivolta, violenza e repressione nella storia d’Italia tra Otto e Novecento. La ricerca storica e il senso comune storiografico”. Belluno 6-7 ottobre 1994, Isbrec, 1996, p. 150, € 15,00

Indice
Luigi Ganapini, Storiografia, dibattito storiografico, impegno civile. Introduzione agli atti del seminario
Le relazioni

Franco Della Peruta, Rivoluzione borghese e conflitti sociali dal Risorgimento al fascismo
Claudio Pavone, Per una riflessione critica su rivolta e violenza nel Novecento
Mario Isnenghi, Storici e giornalisti di fronte alla “dimensione tragica” della storia. Introduzione alla seconda giornata
Giovanni Cesareo, La produzione di storia attraverso i mass media
Gianni Isola, Considerazioni sull’uso pubblico della storia
Giuliana Muscio, La Resistenza invisibile
Gli interventi
Gabriele Ranzato, Violenza e guerra civile in Italia: un nodo da sciogliere
Guido Crainz, Fra “dovere di memoria” e “diritto all’oblio”
Stefano Battilossi, Un passato pacificato?
Roberto Botta, Riflessioni sulla violenza nel biennio 1943-45
Santo Peli, “Rendere il colpo”: novità e difficoltà della violenza partigiana
Giannantonio Paladini, Affanni e doveri degli storici
Teodoro Sala, Problemi di raffronti comparati
Ilio Muraca, La violenza negli eserciti e fra gli eserciti moderni
Adriana Lotto, Repressione, governo del sociale e rivolta
Giorgio Delle Donne, Repressione etnica e sopraffazione nel Trentino, nell’Alto Adige e nel Sud Tirolo
Emilio Da Rold, Verità giudiziaria, verità storico-politica e opportunismi molto malconsigliati: gli anni di piombo e i misteri italiani
Vittorio Gozzer, Guerra di liberazione con episodi di guerra civile
Alceo Riosa, La violenza, la tradizione socialista e la “Resistenza rossa”
Silvio Tramontin, Violenze e repressioni contro le organizzazioni cattoliche nel 1897-98 in una lettera inedita a Paganuzzi
Mirco Melanco, Registrazioni e premonizioni nel cinema italiano dal secondo dopoguerra ai giorni nostri
Adolfo Mignemi, Fotografia della violenza
Livio Vanzetto, Storici, apprendisti stregoni
Valter Deon, Stereotipi e didattica
Il corso. La violenza nella storia delle idee
Ferruccio Vendramini, Le ragioni di un corso
Gregorio Piaia, L’idea della guerra nell’Ottocento italiano
Giuseppe Goisis, Sorel e la violenza, ovvero Dioniso tra gli operai
Michele Nicoletti, Politica e guerra nel pensiero di Carl Schmitt
Leonardo Daddabbo, La politica con altri mezzi: Michel Foucault


24fuoriFerruccio Vendramini (a cura di), Ponte nelle Alpi tra guerra, resistenza e liberazione. Documenti per ricordare e per insegnare, Comune di Ponte nelle Alpi – Isbrec 1995, pp. 283, € 15,00

Indice
Introduzione e inquadramento storico di Ferruccio Vendramini
Bibliografia consigliata
Sigle e vocabolarietto
Valore educativo della storia. Prefazione per la lettura ed uso dei documenti di Paola Salomon

Documenti
1. Il primo dopoguerra, il fascismo e l’antifascismo
2. La guerra
3. L’occupazione
4. La Resistenza
5. Memorie dell’occupazione e della Resistenza
6. Canzoni, poesie, epigrafi, lapidi della Resistenza
7. Il dopoguerra
8. Elenchi di persone


23fuoriAgostino Amantia, Ferruccio Vendramini (a cura di), Lega e localismi in montagna. Il caso Belluno, Isbrec 1994, pp. 303, € 20,00

Indice
Presentazione di Ferruccio Vendramini
Parte prima. Materiali per un profilo storico della Liga Veneta
Note sulla penetrazione della Liga Veneta in provincia di Belluno (distretto dell'”Alta Piave”), 1979-1993 di Agostino Amantia
Appendice documentaria
Sezione I. Lingua, storia, etnia. Alle origini della Liga Veneta

Sezione II. La DC, il PCI e la Liga Veneta
Sezione III. Manifesti della Liga Veneta diffusi in provincia di Belluno (1979-1990)
Sezione IV. Percorsi di militanza nella Liga Veneta
Sezione V. Materiali elettorali (1983-1994)
Sezione VI. Interessi locali e rappresentanza leghista dopo il 5 aprile
Parte seconda. lega e opinione pubblica bellunese all’indomani delle elezioni politiche del 5 aprile 1992: un sondaggio
La questione della Lega Nord vista da Belluno di Giuseppe Gangemi e Gianni Riccamboni
L’atteggiamento nei confronti della Lega Nord. Il caso Belluno di Pier Paolo Poggio
Prima presentazione dei dati. Belluno, 3 marzo 1993 (interventi di Ferruccio Vendramini, Dino Bridda, Franco Cadore, Adriana Lotto, Adriana Campo Bagatin, IPSA di Vellai-Feltre)
Questionario di ricerca sulla Lega Nord


22fuoriFerruccio Vendramini (a cura di), Disastro e ricostruzione nell’area del Vajont, Comune di Longarone 1994, pp. 337, € 20,00

Indice
Presentazione di Gioachino Bratti
Saluto di Bruno De Michiel
Saluto di Virgilio Barzan
Introduzione del curatore Ferruccio Vendramini
I. Emergenza e riassetto del tessuto sociale
II. Elementi di analisi di una politica pubblica

III. Aspetti politici economici e ambientali
IV. Momenti di confronto
I contributi
Le fotografie


Ferruccio Vendra40fuorimini (a cura di), L’urbanistica nel dopo Vajont. Atti del convegno, Comune di Longarone – Collegio degli Ingegneri e Architetti s.d. [1993], pp. 125, € 10,00

Il volume raccoglie gli atti del convegno L’urbanistica nel dopo Vajont tenutosi a Longarone il 3 ottobre 1992 e organizzato da Comune di Longarone e dall’Isbrec con la collaborazione del Collegio degli Ingegneri, dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Ordine degli Architetti

Indice
I saluti
Gioachino Bratti
Oscar De Bona
Gianpaolo Depase
Gilberto Zuliani
Presentazione del convegno di Franco Posocco
le relazioni
La tradizione urbanistica nella provincia di Belluno dai piani di rifabbrico ottocenteschi al Vajont di Stefano De Vecchi
La pianificazione urbanistica e l’architettura nel piano comprensoriale del Vajont (aspetti tecnici e teorici) di Gianugo Polesello
La chiesa di Longarone di Don Giuseppe Capraro
La pianificazione alternativa. Il comitato dei superstiti del Vajont e la ricostruzione di Longarone (1963-65) di Fiorello Zangrando
La città mancata. Architetture di carta e case di pietra di Fausto Orzes
Urbanistica nel dopo Vajont. Iinfrastrutture e lavori pubblici di Tito De Biasio
I piani urbanistici di Longarone dagli anni ’70 fino alle scelte più recenti… le proiezioni di
Renato Migotti
Evoluzione e tendenze recenti della pianificazione territoriale di Camillo Pluti


21fuoriIvano Alfarè, Stefano De Vecchi, Ferruccio Vendramini (a cura di), Piazza de Martiri – Campedel. La storia, le quinte, le scene, Isbrec – Comune di Belluno 1993, pp. 334, € 30,00

Indice
Saluto del Sindaco
Presentazione di Franco Mancuso
LA STORIA
1. Ferruccio Vendramini: La piazza in età medioevale e moderna
2. Rinaldo De Menech: La devozione alla Madonna Addolorata

3. Adriana Lotto: Piazza Campitello nell’Ottocento
4. Ferruccio Vendramini: Annotazioni sul 1848
5. Paolo Vendramini: 1866: Belluno e l’Italia
6. Paolo Vendramini: L’esigenza di un teatro bellunese: rappresentazioni “in” teatro ed a cielo aperto
7. Ferruccio Vendramini: Da una guerra mondiale all’ altra
8. Francesco Piero Franchi: Locus Solus, Locus Multiplex: Ragazzi, libri e bandiere in Campedel
9. Fiorello Zangrando: Vajont, quella marcia contro la prescrizione.
ARCHITETTURA, URBANISTICA, ARTE
10. Stefano De Vecchi: La piazza dei Martini: vicende di uno spazio urbano
11. Ivano Alfarè Lovo: La porta Dogliona: dall’evidente rovina, ad fortification et ornamento perpetuo di questa città…
12. Gian Luigi Secco: Una bella immagine del 1705
13. Laura Zanolli: Dal Castello a piazza Castello
14. Fausto Orzes: Giuseppe Segusini. La piazza e gli architetti: luoghi ed eredità dell’eclettismo
15. Agostino Amantia: Una dimora signorile sulla piazza: il Palazzo Cappellari della Colomba
16. Ivano Alfarè Lovo: La costruzione degli uffici postali di Belluno: uno scontro in Piazza fra pubblico e privato
17. Luiberto Croce: Le quinte edificate
18. Carlo Argenti – Michele Cassol: Alberi e animali nei giardini di piazza Martiri a Belluno
19. Armando De Min – Agostino Perale: Presenze nell’arte figurativa
20. Andrea Moro: Piazza dei Martini – Il colore
21. Ivano Alfarè Lovo: L’architettura e le istituzioni. Alberto Alpago Novello: un novecentista in piazza Campitello
IL COMMERCIO, GLI AFFARI, L’INFORMAZIONE
22. Giovanni Larese: Cent’ anni di botteghe e di attività economiche in piazza e dintorni
23. Maurizio Busatta: Nel cuore della City
24. Sante Rossetto: Trent’anni di “Gazzettino”
25. Un altro quotidiano in piazza Martini: la “Gazzetta delle Dolomiti”
26. Un fotografo per la piazza: Giuseppe Zanfron
IL QUOTIDIANO, GLI INCONTRI
27. Dino Conti: Ci vediamo in piazza
28. Renato Bona: Gli Alpini in piazza
29. Gianfranco Dal Canale: Una piazza per lo sport
30. Roberto Bona: L’Universiade invernale 1985
31. Ruggero Zanchetti: Consorzio Centro Belluno: attività e promozioni in città
DOCUMENTI
32. Laura Zanolli: La piazza negli Annali di Bazolle
33. Notizie storiche sul teatro di Belluno
34. Francesco Comba: La piazza nelle cronache dei giornali
35. Ferruccio Vendramini: Il monumento di Augusto Murer (1965: ventesimo della liberazione)
Indice


20fuoriFerruccio Vendramini (a cura di), Superstiti e testimoni raccontano il Vajont, Comune di Longarone – Isbrec 1992, pp. 288, € 15,00

Indice
Presentazione del Sindaco di Longarone
Presentazione dell’Assessore alla Cultura
Introduzione
Traccia per le interviste
Generalità dei superstiti
Generalità dei testimoni

Prima del Vajont
Aspetti sociali, economici, urbanistici
I superstiti
I testimoni
La gente, i parenti, gli amici
I superstiti
I testimoni
Segni premonitori
I superstiti
I testimoni
9 ottobre 1963
I superstiti
I testimoni
I giorni dopo
I superstiti
I testimoni
La ricostruzione
I superstiti
I testimoni
Responsabilità
Aspetti giudiziari
I superstiti
I testimoni
La transazione
I superstiti
I testimoni
Alcuni problemi di oggi
Riutilizzo del bacino
I superstiti
I testimoni
La memoria, i giovani
I superstiti
I testimoni
Appendice
I testi scritti
Relazione del commissario straordinario per il Vajont


19fuoriLe donne nella Resistenza Bellunese. 25 aprile 1992, Comune di Belluno – Isbrec 1992, pp. 31, esaurito

Indice
Presentazione di Eliseo Dal Pont “Bianchi”
Aspetti ed episodi del contributo delle donne alla resistenza bellunese di Tina Merlin
Nominativi delle partigiane e patriote tratte dagli Elenchi del Ministero della Post-Bellica (commissione per il triveneto)
Documenti di Palermo (1992)
Motivazione della Medaglia d’Oro


18fuoriMassimo Legnani, Ferruccio Vendramini (a cura di), Guerra, guerra di liberazione, guerra civile, introduzione di Guido Quazza, Franco Angeli – Isbrec – Insmli 1990, pp. 478, € 24,00

La definizione di “guerra civile” affiora con sempre maggiore insistenza dagli studi sulla prima metà del Novecento. I rivolgimenti che hanno investito l’Europa – e che sono culminati in due guerre mondiali già percepite da molti contemporanei come un unico ininterrotto conflitto, la “guerra dei trent’anni” – coniugano infatti inestricabilmente contrasti di potenze e tensioni interne alle società nazionali, interessi e ideologie, antagonismi di classi e di culture. “Guerra civile” sta ad indicare la radicalità delle contrapposizioni ed è in questo contesto di problemi che la discussione si e riaperta anche per quanto riguarda la resistenza armata sviluppatasi in Italia dopo l’8 settembre 1943. I saggi che il volume raccoglie (e che rielaborano i contributi presentati al convegno su “Guerra, guerra di liberazione, guerra civile” promosso dall’Istituto storico bellunese della Resistenza nell’ottobre 1988) si muovono in tale ottica. Lasciando ai margini la polemica ininterrottamente condotta dalla pubblicistica neofascista – che alla “guerra civile” ha fatto ricorso per retorico vittimismo o per legittimare l’esperienza di Salò – essi intrecciano la “guerra civile” con le altre categorie interpretative, prima fra tutte quella di “guerra di liberazione”, e verificano quanta parte della realtà di allora essa permetta di cogliere tanto a livello delle radici dei conflitti che del vissuto individuate e collettivo di coloro che li animarono.

Scritti di: F. Vendramini, G. Quazza, C. Pavone, M. Legnani, G. Vaccarino, G. Paladini, M. Palla, L. Klinkhammer, D. Borioli, R. Botta, C. Bermani, A. Bendotti, F. Cereja, M. Isnenghi, P. Corsini, P.P. Poggio, M. Magri, E. Sarzi Amade, M. Di Giovanni, A. Bistarelli, B. Bocchini Camaiani, S. Tramontin, A. Parisella, I. Muraca.