L’atlante delle stragi. Nazisti e fascisti in Italia nel 1943-1945

L’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea organizza l’incontro di aggiornamento “L’atlante delle stragi. Nazisti e fascisti in Italia nel 1943-1945” nel corso del quale verranno presentati i risultati del progetto di ricerca promosso da ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di liberazione in Italia) e realizzato con la collaborazione della rete degli Istituti Storici della Resistenza italiani.

Nato una quindicina di anni fa per impulso in particolare dello storico Paolo Pezzino (Università di Pisa) il progetto nel corso degli ultimi anni ha subito una decisa accelerazione grazie da una parte ad un contributo del governo tedesco, dall’altra all’attivazione della rete degli istituti della Resistenza italiani che hanno partecipato alla sua realizzazione. Il risultato di tale lavoro di ricerca è dunque il più aggiornato schedario delle violenze perpetrate dalle forze naziste e fasciste in Italia tra il 1943 e il 1945.

L’incontro, nel corso del quale verrà messa in risalto la situazione nell’area veneta e bellunese in particolare, è aperto a docenti di ogni ordine e grado e a studenti delle scuole superiori della provincia e si svolgerà presso la sala “Bianchi” in viale Fantuzzi a Belluno, alle ore 18.00 di lunedì 21 marzo secondo il seguente programma:

Saluti di Francesco Rasera Berna (Presidente del Consiglio Comunale di Belluno)
Introduzione di Enrico Bacchetti (Isbrec)
Federico Melotto, Le stragi nazi-fasciste nel Veneto
Adriano Mansi, Le violenze nazifasciste nel bellunese tra 1943 e 1945

I relatori

Federico Melotto è direttore dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e docente a contratto di Storia contemporanea nel corso di laurea in Scienze dell’educazione presso l’Università di Verona. È autore di numerosi saggi e volumi di storia contemporanea tra cui «Viva il Duce. Abbasso i ladri». “Consenso” e malcontento popolare nelle campagne veronesi durante gli anni Trenta (in “Venetica” 2015), Risorgimento di provincia. Legnago durante la dominazione austriaca (1814-1866) (2012),Una convivenza difficile. Amministrazione e partito nel Veronese durante il Ventennio (2010). In relazione al progetto “Atlante delle stragi” ha svolto attività di coordinamento e di redazione testi dei casi rilevati nel Veronese.

Adriano Mansi, giovane ricercatore bellunese, svolge attualmente un dottorato di ricerca presso l’Università di Roma 2. Si occupa di storia dell’Università e ha collaborato al progetto di ricerca Dall’Università d’élite all’Università di massa. L’Ateneo di Padova dal secondo dopoguerra alla contestazione sessantottesca promosso dall’Università patavina. Sulla rivista “Protagonisti” (Isbrec) ha pubblicato l’articolo Giovanni Battista Zannini: un singolare studioso e politico bellunese (2014). Per il progetto “Atlante delle stragi” ha curato le schede relative alla provincia di Belluno.

L’Isbrec è associato all’INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia), ente accreditato per la formazione degli insegnanti. Alla conclusione del corso, a tutti i docenti e studenti partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza. La partecipazione al corso è libera e gratuita.