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Il fascismo della mente. Paura della libertà dopo la Liberazione

Continuano gli appuntamenti della rassegna “Liberazione 80” ideata per festeggiare gli 80 anni dalla fine della guerra di Liberazione. Il prossimo incontro è fissato per venerdì 23 maggio alle ore 20.45 e si terrà presso la biblioteca civica di Limana, quando Adriano Zamperini parlerà de “Il fascismo della mente. Paura della libertà dopo la Liberazione”.

Adriano Zamperini, professore di Psicologia sociale presso l’Università di Padova, attraverso una vera conferenza spettacolo, spiegherà il rapporto tra il fascismo e la sua facilità di penetrazione nella psiche umana. Perché i totalitarismi questo fanno: totalizzano anche le menti.

Ingresso libero

“Per cambiare il mondo bisogna esserci” Le partigiane venete tra memoria e storiografia

Per cambiare il mondo bisogna esserci” Le partigiane venete tra memoria e storiografia, questo il titolo del convegno organizzato da Università Ca Foscari-Dip.di Economia di Venezia e rEsistenze e con il patrocinio degli Istituti storici della Resistenza del Veneto, del Casrec e del Centro per la storia dell’Università di Padova. La giornata di studi si svolgerà il 23 Maggio 2025 a Venezia, presso l’Aula 3A del Campus economico a S. Giobbe. Per chi non potesse essere presente, è prevista la partecipazione da remoto inquadrando il QR code presente nella locandina.

Programma

9.30-12.30
Sara De Vido
, Delegata ai Giorni della Memoria, del Ricordo e alla parità di genere Università Ca’ Foscari
Cristina Paoletti, presidente ANPI provinciale e Coordinamentonazionale donne ANPI
Gulala Salih, presidente UDIK-Unione Donne Italiane e Kurde

Maria Teresa Sega, rEsistenze
Lo stato delle ricerche e l’attività di rEsistenze
Sonia Residori, Università di Padova
Voci e volti di partigiane venete. Percorsi di ricerca
Roberta Monetti, Casrec e Giulia Simone, Csup
Studentesse partigiane all’Università di Padova
Luciana Rocchi, storica
Un panorama storiografico nazionale
Laura Bellina, Giuliana Marton, Laura Stancari, Maria GraziaTonon, rEsistenze
Raccontare le partigiane a ragazzi e ragazze

14.00-17.30
SCRITTURE

Coordina Luisa Bellina

“Nessuna persona inutile”. Vita e parole di Tina Anselmi, reading di Valentina Paronetto, a cura di Maria Grazia Tonon
Alba Lazzaretto, Università di Padova
Scrivere la biografia di Tina Anselmi
Anna Di Gianantonio, Istituto regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea del FVG
Il diario partigiano coevo di Maria Antonietta Moro e l’inedita idea di “cura”
I giorni di Anna, recital di Paola Brolati da I giorni veri e Racconti partigiani di Giovanna Zangrandi
Roberta Fornasier, Archivio Giovanna Zangrandi
L’elaborazione dell’esperienza resistenziale nella scrittura di Giovanna Zangrandi
Adriana Lotto, Associazione culturale Tina Merlin
Tina Merlin narratrice della Resistenza
Simonetta D’Errico, rEsistenze
Lina Tridenti maestra partigiana
Valentina Catania, rEsistenze
Lisetta Dal Cero, partigiana e politica veronese

Democrazia oggi. Tra tempeste e speranze: la crisi della democrazia e le risposte possibili

La Spasema

Feltre

Feltre

manifesti a Belluno

Dopo la gita alla “Spasema” nel luogo ove fu costituita la prima formazione partigiana del Bellunese, dopo le celebrazioni del 25 aprile che ci hanno visti più volte coinvolti, dopo le affissioni e le proiezioni, prende avvio la rassegna “Liberazione 80” che ci accompagnerà fino al 25 luglio.

In attesa del programma definitivo, il primo incontro è fissato per venerdì 16 maggio alle ore 20.45 presso la biblioteca civica di Belluno, quando potremo ascoltare Marco Almagisti che ci proporrà la conferenza “Democrazia oggi. Tra tempeste e speranze: la crisi della democrazia e le risposte possibili”. Tra i maggiori esperti italiani del tema, Marco Almagisti, politologo, professore di Scienza Politica all’Università di Padova e direttore del Centro Studi Regionali “Giorgio Lago”, ci accompagnerà in una riflessione più che mai urgente: che cosa minaccia le democrazie contemporanee e quali risposte possiamo costruire insieme?

Nel corso dell’appuntamento verrà presentato il programma completo della rassegna, organizzata e sostenuta da numerosi soggetti, politici e non.

Ingresso libero

Italia: Nazione senza confini

Il 1° giugno 1965 dodici ex partigiane e ex partigiani fondavano l’Istituto storico bellunese della Resistenza.
Per festeggiare i suoi 60 anni, l’Isbrec organizza un ciclo di cinque incontri che ci accompagneranno fino a dicembre. La rassegna, intitolata “Italia: nazione senza confini“, ci aiuterà a riflettere sull’idea di nazione, su come tale concetto si sia venuto modificando dal secondo Ottocento al fascismo, ci permetterà di interrogarci sul tale concetto in relazione all’Italia repubblicana e su alcuni snodi significativi della nostra storia, dalla lotta partigiana al passaggio tra prima e seconda repubblica, fino al tema dei confini e della loro permeabilità. Ringraziamo gli amici che si sono messi a disposizione per festeggiare l’Isbrec. In ordine di apparizione: Mario Isnenghi (31 maggio), Enzo Barnabà (10 giugno), Santo Peli (14 novembre), Vincenzo D’Alberto (28 novembre) e Maurizio Reberschak (13 dicembre).
Agli insegnanti che parteciperanno sarà rilasciato attestato di frequenza.

La cittadinanza è invitata

 

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come funzione il 5 x 1000?
Il 5 per mille può essere devoluto da tutti i cittadini che presentano la dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 (anche precompilato) e il modello Unico per le persone fisiche.
Destinare il 5 per mille non costa nulla a chi lo fa, ma aiuta chi lo riceve! Non è un’imposta aggiuntiva e non si somma all’ammontare dell’IRPEF, né è alternativo all’8 per mille.

Nei modelli della dichiarazione dei redditi (CU, 730 e UNICO) si trova uno spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”: nella sezione relativa al “Sostegno degli Enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS di cui all’art. 46, C 1, del D.LGS. 3 luglio 2017, n. 117 …” inserisci il codice fiscale dell’Isbrec: 93008970258 e firma nello spazio dedicato.

Se presenti il 730 Precompilato sul sito delle Agenzia delle Entrate:
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■   inserisci il nostro codice fiscale 93008970258 nel riquadro

Quali sono le scadenze?

Dichiarazioni dei redditi e ISA (ordinario e precompilato):
■ persone fisiche che presentano la dichiarazione in modalità cartacea: dal 30 aprile al 30 giugno 2025
■ persone fisiche che presentano la dichiarazione in modalità telematica: dal 30 aprile al 31 ottobre 2025

Modello 770:
■ dal 30 aprile al 31 ottobre 2025


Puoi destinare il tuo 5×1000 anche senza presentare la tua dichiarazione dei redditi (ex UNICO o 730).
I contribuenti che ricevono il CUD possono donare il 5×1000 e il 2×1000. Devi solo recarti presso un ufficio postale o un CAF e consegnare in modo gratuito le schede per la destinazione del 5×1000 allegata al modello CUD.
Devi compilare, firmare e consegnare la scheda dentro una busta chiusa entro la scadenza per la dichiarazione dei redditi.

Sulla busta devi indicare le seguenti diciture:
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La Liberazione in archivio

In occasione dell’80° anniversario della liberazione dal nazi-fascismo, Ministero della Cultura, Archivio di Stato di Belluno, Isbrec e Archivio storico del Comune di Belluno organizzano l’incontro “La Liberazione in archivio. Fonti per la storia della Lotta di Liberazione negli archivi bellunesi cittadini“.
L’incontro si terrà mercoledì 30 aprile presso la Biblioteca civica di Belluno alle ore 17.15. Sarà l’occasione per conoscere le fonti documentarie relative al periodo della lotta di liberazione, consultabili presso i tre maggiori Istituti di conservazione di fondi archivistici cittadini.

Programma

Luca Moimas (Ascbl), Le fonti sul periodo pre e post Liberazione nell’Archivio storico del Comune di Belluno
Silvia Miscellaneo (Asbl), Nuove fonti per la storia degli Internati militari italiani (Imi) bellunesi all’Archivio di Stato di Belluno
Adriana Lotto (Isbrec), Testimonianze di Internati militari italiani (Imi) bellunesi
Franca Cosmai (Isbrec), Archivi resistenti e progetti di valorizzazione

La cittadinanza è invitata a partecipare

I documentari del Dams in Terza missione

Ha preso avvio il 17 aprile su Telebelluno la trasmissione di documentari realizzati da studenti del “Laboratorio per la realizzazione di documentari” del Dams dell’Università di Padova (1991-2025) sotto la guida del prof. Mirco Melanco. “Terza missione” significa che questi filmati, nati in ambito accademico, ne escono e si rendono fruibili a tutti gli spettatori.  L’Isbrec è co-produttore della trasmissione e collabora con Telebelluno alla diffusione di questi saperi. Naturalmente la trasmissione di questi documentari non ha scopo di lucro, ma di diffusione culturale di argomenti scientifici attraverso un linguaggio, quello cinematografico, che può essere compreso da chiunque. 
Per conoscere meglio il progetto visitare la seguente puntata della rubrica “Incontro con…”

Canali di messa in onda
Ch 75 digitale terrestre
In streaming: https://www.telebelluno.it/streaming/

Orari delle trasmissioni
dal 17 al 20/4/2025

giovedì ore 15.15 circa
sabato ore 10.00 circa
domenica ore 17.30 circa

dal 24/04/2025 in poi
giovedì ore 15.15 circa
sabato ore 10.00 circa
domenica ore 20.30 circa

Questi i primi documentari che andranno in onda

  1.  Gian Piero Brunetta: riflessioni sul cinema del 2014 (dal 17 al 20 aprile 2025)
  2. Annarosa non muore: appunti sulla guerra di liberazione combattuta sulle Prealpi bellunesi-trevigiane (1943-1945) del 2002 (dal 24 al 27 aprile 2025)
  3. Giustizia sociale. G.S. Pensieri e parole del comandante partigiano Bruno (Paride Brunetti) del 2006 (dall’1 al 4 maggio 2025)
  4. Il cinema secondo Mario Brenta del 2012 (dall’8 all’11 maggio 2025)
  5. Mario Lanfranchi: un regista per tutte le stagioni del 2017 (dal 15 al 18 maggio 2025)

Festa della Liberazione

Il prissimo 25 aprile si svolgeranno diverse inizative organizzate con la partecipazione dell’Isbrec in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo.

Celebrazioni ufficiali

A Belluno la cerimonia, organizzata dal Comune con la collaborazione di Isbrec, Anpi Belluno, Fvl Belluno,  comitato onoranze caduti dell’Oltrardo e Ass. naz. Famiglie dei caduti e dispersi in guerra, avrà inizio alla ore 9.45 in piazza dei Martiri con l’alzabandiera. Seguirà l’intervento del sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin. Prenderanno poi la parola Sara Burlon (vicepresidente Consulta provinciale degli studenti) e Eric Mandolesi, nipote di “Carlo”, nell’80° della seconda beffa di Baldenich. L’orazione ufficiale sarà affidata al sen. Felice Casson. Alla cerimonia parteciperà la Filarmonica di Belluno 1867.

Sospirolo, per l’organizzazione del Comune, dell’Anpi-Sez. Brigata “Pisacane”, del Gruppo Alpini di Sospirolo, del Gruppo Fanti Sedico-Sospirolo e dell’Auser “Monte Sperone”, la cerimonia prenderà avvio alle 9.30 a Sospirolo in piazza Lexy in prossimità del monumento ai Caduti in guerra e sul lavoro per proseguire alla Brustolada e alla passerella del Peron dove farà una breve orazione Enrico Bacchetti (direttore dell’Isbrec), per concludersi quindi a Gena Bassa. Al termine della cerimonia ci sarà un momento conviviale presso la sede del circolo Auser “Monte Sperone” a Sospirolo.

Nel quadro delle celebrazioni organizzate dall’Unione Montana Alpago e dai Comuni di Tambre, Alpago e Chies d’Alpago, a Pieve d’Alpago si terrà una celebrazione ufficiale che inizierà alla 10.15 con il raduno presso il Municipio. Alle 10.30 sarà celebrata la Santa Messa nella Parrocchiale di Pieve e, a seguire, dalle 11.15 deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti e Dispersi con interventi delle autorità e di Diego Cason (presidente Isbrec). La manifestazione sarà accompagnata da brani musicali proposti dalla Banda Val Cantuna.

Appuntamenti conviviali e culturali

Alle ore 12.00 a Sossai avrà inizio la Festa della Liberazione organizzata da Cgil Belluno, Anpi Belluno, Libera, Rete degli Studenti Medi e Coordinamento Pace e Disarmo e sostenuta, tra gli altri, anche dall’Isbrec. Il programma prevede alle 12.30 l’apertura di ristorante e chiosco. Alle 15.00 si terrà il dibattito Crisi della democrazia e partecipazione: contro le guerre e il riarmo che vedrà la partecipazione di Felice Casson. A seguire, dalle 16.30 ci sarà uno spettacolo musicale. Nel corso della festa sarà presente un infopoint riguardo la tornata referendaria dell’8 e 9 giugno 2025. La cittadinanza è invitata  a partecipare.

Nel pomeriggio, il Circolo Culturale 25 Aprile di Bolzano Bellunese, la Sezione Anpi “10 Marzo 1945” di Bolzano Bellunese, l’Isbrec e la Fondazione Società Bellunese organizzano un incontro alle ore 17.00 presso il salone dell’ex asilo di Bolzano Bellunese per festeggiare la giornata della Liberazione. Nel corso dell’incontro la lettura di alcuni brani tratti dai libri che trattano la Resistenza locale (Polenta e sassi di Emilio Sarzi Amadè, Recapito 67 di Augusto Righes, I patrioti della città del Piave di Giuseppe Fontana e Andata e ritorno di Renzo Guglielmino) e nazionale (I ventitre giorni della città di Alba di Beppe Fenoglio e passi Piero Calamandrei) sarà intercalata dalla proiezione di due interviste alle partigiane di Bolzano Bellunese Vivetta De Moliner e Agnese Righes, realizzate da Zenone Sovilla, e da canzoni della Resistenza italiana.

Presentazione del libro “Si fa presto a dire spia”

In occasione dell’80° della Liberazione Comune di Cesiomaggiore, Anpi Belluno, Isbrec e Associazione culturale Tina Merlin organizzano la presentazione del libro di Toni Sirena, Si fa presto a dire spia. Alpenvorland 1943-45 una controversa vicenda della Resistenza (Cierre, 2025). L’appuntamento è per giovedì 24 aprile alle ore 18.00 in Sala Consiliare, piazza Mercato 2 a Cesiomaggiore. Dopo i saluti istituzionali, l’autore dialogherà con Gino Sperandio (Anpi Belluno).

La cittadinanza è invitata

Il volume 
Si fa presto a dire spia. C’è la spia prezzolata, chi parla sotto tortura, chi cede per minaccia o per paura. Chi viene paracadutato dietro le linee nemiche per operare sabotaggi o raccogliere informazioni. Chi, una volta catturato, per salvare la pelle sceglie di fare il doppio gioco e talvolta il triplo. E c’è anche chi, accusato di aver fatto la spia, viene ucciso dopo la fine della guerra per salvare altri. Questo libro, tra storia e racconto, ricostruisce una vicenda reale, avvenuta durante la Resistenza tra il 1944 e 1945 nella Zona di operazione delle Prealpi, l’Alpenvorland O.Z., diventata provincia del Reich. Il libro illumina alcune questioni finora non risolte: come la Gestapo riuscì a risalire ai vertici della Resistenza, arrestando tutti i membri del Cln di Bolzano e del Cln regionale veneto; come fu catturato a Cortina e perché in seguito assassinato a Bolzano l’agente americano Steve Hall; chi era in realtà la misteriosa e affascinante Isabel de Obligado e quale ruolo svolse nel Bellunese; quali erano i contrasti interni all’apparato repressivo delle SS; per quale motivo reale nel maggio del 1945 fu ucciso dagli americani Cesare Caramalli, “Tell”, partigiano della brigata garibaldina Calvi che operava in Cadore.

L’autore 
Toni Sirena, giornalista e ricercatore storico, è nato e vive a Belluno. ha lavorato dal 1984 per la “Nuova Venezia”, il “Mattino di Padova”, la “Tribuna di Treviso” e, dal 1994, “Il corriere delle Alpi”, “Trentino” e l’“Alto Adige”. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano I delitti di Alleghe, le verità oscurate (2008), Morte al tiranno (2011), Il ponte delle disgrazie (2017), La Falcadina (2021). È membro del direttivo dell’Isbrec.

Convegno in Senato “La memoria della repubblica”

Il 15 aprile 2025 alle ore 15.00 presso il Senato della Repubblica, sala Zuccari si svolgerà il convegno nazionale La memoria della Repubblica. Nell’80° della Liberazione: il ruolo degli istituti storici. Promosso dalla vicepresidente del Senato Anna Rossomando in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e la Rete degli Istituti storici della Resistenza di cui anche l’Isbrec è parte, il convegno si svolgerà secondo il seguente programma:

Saluti
Alessandro Giuli (Ministro della Cultura)
Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte)
Sen. Roberto Marti (Presidente Commissione Cultura del Senato)
Sen. Giulia Cosenza (Vicepresidente Commissione Cultura del Senato)
Giulia Albanese (Vicepresidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri)

Tavola rotonda
Sen. Anna Rossomando (Vicepresidente del Senato)
Sen. Francesco Verducci (Commissione cultura del Senato)
Sen. Vannino Chiti (Presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza)
Sen. Daniele Gaetano Borioli (Presidente Associazione Memoria della Benedicta)
Silvia Salvatici (Università di Firenze)

Conclude
Sen. Paolo Corsini (Presidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri)

Il lavori del convegno saranno trasmessi in diretta streaming al link https:/webtv.senato.it