In occasione del Giorno della Memoria 2018, lo Spi Cgil di Belluno, Isbrec e Anpi organizzano la proiezione del film Train de vie – Un treno per vivere, opera diretta nel 1998 da Radu Mihăileanu, che tratta in maniera ironica il tragico tema della Shoah.
In un villaggio ebraico dell’Europa dell’Est, nel 1941, Shlomo, lo scemo del villaggio, avvisa i compaesani che nei villaggi vicini gli ebrei stanno venendo deportati dai nazisti. Il consiglio degli anziani, grazie ad un’idea di Shlomo, decide allora di organizzare un finto treno di deportazione, che in realtà accompagni tutti in Palestina passando per l’Unione Sovietica. Ci si divide allora i ruoli sicché alcuni ebrei impersoneranno i prigionieri e altri i militari nazisti. Sulla via incontreranno non poche difficoltà, facendosi più volte scoprire e fermare dalle forze militari delle Potenze dell’Asse; tuttavia, grazie a eccezionali espedienti, riusciranno di volta in volta a scamparla sempre.
Presto cominciano però a sorgere problemi persino all’interno della comunità, dove ebrei deportati, ebrei convertiti al credo comunista ed ebrei-nazisti cominceranno a dar vita ad una serie di grotteschi battibecchi legati ai diritti degli insoliti viaggiatori del treno. Il treno comunque riesce a raggiungere il confine sovietico, e i suoi passeggeri trovano la tanto sognata salvezza, finalmente liberi di ritornare nella terra promessa.
Alla fine, tuttavia, si scoprirà che il lungo viaggio altro non era che il frutto dell’immaginazione di Shlomo: lui e gli abitanti del villaggio sono già tutti imprigionati in un campo di concentramento.
La visione del film sarà seguita dalle riflessioni proposte da Maria Rita Gentilin (Spi-Cgil Feltre), dal Prof. Giancarlo Guadagnin e da Renato Bressan (Segretario Spi-Cgil Belluno).
L’appuntamento è fissato per sabato 27 gennaio a Feltre presso l’Istituto Carenzoni in via Cesare Battisti, 18
La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso è libero
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