Archivio mensile:Febbraio 2025

Vajont. Tra storia e diritto

Il 20 febbraio 1968 il giudice istruttore Mario Fabbri depositava la sentenza con la quale 9 imputati venivano rinviati a giudizio per il disastro del Vajont. La figura di Fabbri, l’importanza della sua sentenza sul piano giuridico, culturale e didattico nonché le ricadute di quella sentenza sulla giurisprudenza italiana saranno al centro dell’incontro “Vajont. Tra storia e diritto“, organizzato da Isbrec, Ordine degli Avvocati di Belluno, Anpi Belluno, Ass. culturale Tina Merlin e Archivio di Stato di Belluno.

L’incontro si terrà giovedì 20 febbraio alle ore 17.15 presso la sala “Bianchi”, in viale Fantuzzi 11 a Belluno e si svolgerà secondo il seguente programma.

Saluto
avv. Daniele Tormen (presidente dell’Ordine degli Avvocati di Belluno)

intervengono
prof. Maurizio Reberschak (già professore di Storia Contemporanea dell’Università di Venezia)
dott.ssa Silvia Miscellaneo (Archivio di Stato di Belluno)
dott. Enrico Bacchetti (direttore Isbrec)
arch. Irma Visalli (consulente patrimonio Unesco)
avv. Francesco Rasera Berna (foro di Belluno)
avv. Tullio Tandura (foro di Belluno)
dott. Massimo De Bortoli (Procuratore capo della Procura della Repubblica di Belluno)
sen. Felice Casson (già magistrato presso il Tribunale di Venezia)

coordina
avv. Gino Sperandio (Presidente Anpi Belluno

L’Ordine degli avvocati di Belluno riconosce 3 crediti formativi.

L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Provincia di Belluno, il Comune di Belluno, il Comune di Longarone e della Camera penale di Belluno.

l’Ordine degli avvocati di Belluno riconosce 3 crediti formativi
La partecipazione è libera