Archivio mensile:Marzo 2019

Historica

HISTORICA FESTIVAL Festival della storia e delle storie dedicato a Ferruccio Vendramini

Da mercoledì 3 a domenica 7 aprile si svolgerà a Ponte nelle Alpi la rassegna Historica – Festival della storia e delle storie dedicato a Ferruccio Vendramini organizzata da Isbrec, Festa dell’Unità/Pus-Pian Longhi, Fondazione Società Bellunese e Spi-Cgil di Belluno per volontà e con il supporto della famiglia Vendramini.
Questa prima edizione sarà dedicata al tema Memorie e vedrà alternarsi incontri a laboratori creativi per bambini, teatro e proiezioni, mostre e sfilate, dedicati alla figura di Ferruccio Vendramini, per quasi vent’anni direttore e animatore instancabile dell’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea, appassionato ricercatore e divulgatore storico, maestro, musicista, giornalista.

Mercoledì 3 aprile
Casa Rossa (Parco Casa Rossa, Via Roma, Ponte n. Alpi) HISTORICA PROGRAMMA
ore 20.00 Storie e Memorie – Incontro
Istituto Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea
ore 21.00 L’impegno sociale
– Incontro
con Maria Rita Gentilin – Segretaria Generale Spi Cgil BL
ore 21.15 Ferruccio Vendramini: la cultura poliedrica – Documentario
di Gattino Productions

Giovedì 4 aprile
Casa Rossa
ore 20.30 Memoria: per una dialettica fra passato e futuro – Incontro
con Luigi Berlinguer; moderatore: Erminio Mazzucco

Venerdì 5 aprileFerruccio ritaglio
Sala Savio (Frazione Cadola, 53)
ore 20.00 Per una leggerezza alata – Incontro
con Serena Dal Borgo
ore 21.00
Dalla provincia – Teatro
Spettacolo tratto dalle poesie di Ferruccio Vendramini
Gattino Productions

Sabato 6 aprile
Cooperativa di Polpet (Località Polpet)
ore 16.00 -18.00 Storie di alberi – Laboratorio creativo per bambini
con Iris Bernard e Marta Farina
(Iscrizioni: festivalhistorica@gmail.com: 333.2921218)

Casa Rossa
ore 16.00 Ponte nelle Alpi: tre castelli e due chiese – Incontro
Ecomuseo dalle Dolomiti al Piave con Augusto Modolo e Italo Pierobon
ore 17.00
La storia in pendenza – Incontro
con Daniela Perco
ore 18.00
La montagna del sole – Documentario
di Giuseppe Taffarel

Sala Cooperativa di Soccher (Località Soccher)
ore 21.00 Il sentimento popolare – Concerto
con Camilla Barbarito (Voce) e Fabio Marconi (Chitarra)

Domenica 7 aprile
Latteria di Quantin (Frazione Quantin)
ore 17.00 Vestire nel tempo – Installazione
a cura di Manuela Pierobon e Maria Vignante
ore 17.15
Il vecchio e il nuovo – Incontro
con Benedetta Barzini

Struttura Polifunzionale di Quantin
ore 18.30 Intimo d’epoca a ritmo di valzer – Sfilata/Concerto
Le Sorelle Fontana Granda / Paolo Forte (Fisarmonica)

Il Burcio (Frazione Roncan, 54)
ore 21.00 Amori, passioni, vicinanze – Concerto / Festa di chiusura
con Giorgio Fomasier

Comune di Ponte nelle Alpi 9 marzo-11 aprile
Vera Bortoluzzi-Album Bellunese – Mostra Fotografica
a cura della Biblioteca Civica di Ponte nelle Alpi all’interno di “Voci di Donna”

TUTTI GLI EVENTI SONO AD INGRESSO LIBERO

Si ringraziano: Ex-Latteria di Quantin, Ex-Latteria di Roncan “Il Burcio”, Cooperativa di Soccher, Cooperativa di Polpet.
Direzione e organizzazione Gianluca De Col – Gattino Production.

Portfolio alpino

A corollario delle commemorazioni dei partigiani impiccati dai nazisti al Bosco delle Castagne e in piazza dei Martiri, venerdì 22 marzo, alle ore 18.00, presso la sala Bianchi di Belluno, Isbrec, Biblioteca civica di Belluno, Associazione culturale Tina Merlin e Comune di Belluno organizzano la presentazione del libro di Giuseppe Mendicino, Portfolio alpino. Orizzonti di vita, letteratura, arte e libertà (Priuli & Verlucca, 2018). L’incontro sarà introdotto da Adriana Lotto e vedrà la partecipazione dell’autore.

mendicino002In questo volume Mendicino raccoglie una ventina di ritratti di uomini e donne, soprattutto scrittori, nel loro rapporto con la montagna. E la montagna è la vera protagonista di queste pagine, nella rappresentazione che ne danno le figure di cui parla l’autore. Figure che appartengono per in buona parte alla generazione nata nel primo Novecento, ancor giovani durante il II conflitto mondiale, e da questo conflitto profondamente segnate quando non travolte. Così, accanto a Hemingway e Buzzati, a Rigoni Stern e Nuto Revelli e Primo Levi, Mendicino ci fa scoprire il rapporto con la montagna di altri volti più o meno noti, come Dante Livio Bianco, Renato Chabod, Enrico Castiglioni, e le “bellunesi” Giovanna Zangrandi e Tina Merlin.

Il linguaggio della politica al tempo dei social media

Spi Cgil di Belluno, Isbrec e Associazione culturale “Tina Merlin” organizzano l’incontro

Il linguaggio della politica al tempo dei social media

L’incontro sarà strutturato nella forma di una intervista articolata a

Ferruccio De Bortoli

intervengono
Francesco Piero Franchi (Isbrec)
Federica Moritsch (studentessa)

coordina
Adriana Lotto (Ass. “Tina Merlin”, Isbrec)

saluto di
Elena Di Gregorio (segretaria reginale Spi-Cgil)

sabato 16 marzo 2019, ore 17.30
teatro parrocchiale di Cavarzano

16 marzo De Bortoli compresso

L’appuntamento sarà l’occasione per discutere di come sia cambiato il linguaggio della comunicazione politica nel XXI secolo con l’avvento dei social media e dei nuovi strumenti di comunicazione digitale.

Bosco delle Castagne

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Mario Pasi “Montagna”

Nel quadro delle celebrazioni del calendario civile, domenica 10 marzo alle ore 10.00 presso il Bosco delle Castagne si terrà la consueta commemorazione dei dieci partigiani impiccati dai nazisti il 10 marzo 1945.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Belluno in collaborazione con Isbrec, Anpi, Fvl, seguirà il seguente programma:

Onore ai caduti del picchetto armato
alzabandiera a cura della locale sezione dell’Anpi
deposizione della corona di alloro
celebrazione della S. Messa
saluto del Sindaco di Belluno, dott. Jacopo Massaro
orazione ufficiale a cura della dott.ssa Monica Emmanuelli, direttrice dell’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione
esecuzione di alcuni canti a cura di allievi delle scuole primarie bellunesi

Copia di img213 ritaccata

Il biglietto scritto da Mario Pasi durante la sua prigionia: “Cari compagni, mandatemi del veleno. Non resisto più. Montagna”

L’episodio al centro della commemorazione è noto. Il 10 marzo 1945, quale rappresaglia per una operazione partigiana di qualche giorno precedente, 10 partigiani detenuti presso le celle allestite dalle SS nella caserma “D’Angelo” di Belluno vennero condotti al Bosco delle Castagne e lì impiccati ai rami di alcuni alberi, oggi monumento alla barbarie nazi-fascista e luogo di commemorazione di quanti persero la vita in nome della Libertà.
In quel triste giorno del 1945 si contano però 11 vittime, giacché i nazisti, resisi conto di uno scambio di persona, rientrati in caserma provvidero a fucilare nel cortile il partigiano inizialmente indicato nell’elenco delle vittime.
Questo l’elenco: Mario Pasi “Montagna” (nato nel 1913), Joseph (soldato francese non altrimenti conosciuto), Francesco Bortot “Carnera”(1921), Marcello Boni “Nino”(1921), Pietro Bertanza “Portos” (1925), Giuseppe Como “Penna” (1925), Ruggero Fiabane “Rampa” (1917), Giovanni Cibien “Mino” (1925), Giovanni Candeago “Fiore” (1921), Giuseppe Santomaso “Franco” (1920). Fucilato in caserma: Cibien GiuseppeFranco e Nino

La cittadinanza e quanti si riconoscono nei valori della democrazia e dunque dell’antifascismo sono invitati a partecipare.

Diritti delle donne. Una questione aperta

Riflessioni, parole e musica

mimosaIn occasione della Giornata internazionale della donna Isbrec, Spi-Cgil di Belluno, coordinamento donne dello Spi di Belluno, Verba volant, Consigliera di parità della provincia di Belluno, Istituto “Catullo” e Casa dei beni comuni, vi invitano all’incontro Diritti delle donne. Una questione aperta. Riflessioni, parole e musica, che si terrà a lunedì 11 marzo alle ore 18.00 presso l’aula magna dell’Istituto “Catullo” in via Garibaldi 10, a Belluno.

L’incontro, coordinato da Enrico Bacchetti, si svolgerà secondo il seguente programma:

Immagine1Giovanna Ninni (Attivista di ieri) Un percorso di passione
Cristina Da Rold (Giornalista) Viaggio tra i femminismi del terzo millennio
Maria Rita Gentilin (Spi-Cgil Belluno) I diritti senza limiti di età
Rossana Mungiello (Consigliera di Parità della Provincia di Belluno) Il rischio di tornare indietro
Chiara Sacchet (Casa dei Beni Comuni) Unire le voci: da un’esperienza recente a una proposta futura

Gli interventi saranno accompagnati da letture e musiche a cura di:
Patrizia Burigo, Valentina De March, Alice De Toni e Stefania Pillon

La cittadinanza è invitata
L’iniziativa vanta il patrocinio del Comune di Belluno

visualizza la locandina qui

Premio Lise-Perego

Lise Perego 5Sabato 9 marzo alle ore 16.30 presso il salone nobile di Palazzo Fulcis, sede del Mubel-Museo civico di Belluno, avrà luogo la presentazione della prima edizione del premio Lise-Perego.
Organizzato da Isbrec e Fondazione “Giovanni Angelini – Centro studi per la montagna”, il premio, biennale, è stato voluto da Laura, Chiara, Giuliano, e Raffaele Perego, figlie e figli di Elisa Lise e Alessandro “Sandri” Perego, per ricordare le figure dei genitori. Un premio per dare valore e riconoscimento alla memoria. Perché la memoria privata dei figli di Elisa Lise e Alessandro Perego, delle loro famiglie e di chi li ha conosciuti, possa diventare una memoria condivisa.

Il premio è destinato a tesi di laurea magistrale ed opere pubblicate inerenti i seguenti ambiti:

  1. ricerche storiche sul territorio montano;
  2. ricerche di geografia (intesa come crocevia di scienze diverse) dell’ambiente montano;
  3. ricerche, analisi, statistiche e studi relativi a peculiarità sanitarie e epidemiologiche legate  all’ambiente montano.

Troverete tutte le informazioni su regolamento e  bando del premio 2019, sulla presentazione e sul modo per contribuire sul sito Isbrec alla pagina http://www.isbrec.it/premio-lise-perego/, e sulla pagina Facebook dedicata: https://m.facebook.com/Premio-Elisa-Lise-e-Alessandro-Sandri-Perego-325509568307154/; per ogni comunicazione scrivere a premioliseperego@gmail.com.