In occasione della celebrazione della Festa della Liberazione, Isbrec, Confindustria Belluno-Dolomiti e Bollati-Boringhieri editore, vi inviatano alla presentazione del libro La casa in montagna. Storia di quattro partigiane di Caroline Moorehead (Bollati Boringhieri editore, 2020).
L’incontro si terrà lunedì 19 aprile alle ore 18.00 e sarà visibile in diretta sul canale facebook di Confindustria Belluno Dolomiti e Bollati Boringhieri editore. Parleranno del libro Adriana Lotto (Isbrec) e Caroline Moorehead.
A tre generazioni di distanza dalla guerra partigiana del 1943-45, certi eventi di quegli anni hanno perso in parte la loro carica emozionale. In questi decenni è stato compiuto un imprescindibile lavoro di ricerca storica, che ha documentato con cura le battaglie e le vite dei protagonisti di allora, e ha analizzato nel dettaglio gli elenchi degli assassinati e dei torturati, e l’orribile computo dei drammi umani, spesso descritto con linguaggio asettico nei documenti della burocrazia. Oggi è importante che, per non dimenticare, si levi su quelle vicende anche una voce autoriale, in grado di legare i fatti storici in un filo narrativo coinvolgente e cristallino.
È ciò che fa Caroline Moorehead in questo libro, un’opera capace di ricreare l’atmosfera di paura e di dolore, ma anche in grado di rendere la spinta ideale provata da molte donne coraggiose, determinate ad agire e rischiare per il bene della loro comunità. Pagina dopo pagina, leggiamo senza fiato la storia delle quattro protagoniste – Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Frida Malan e Silvia Pons –, partigiane emblematiche di un intero movimento di donne altruiste, forti e motivate, che animarono azioni di ribellione collettiva, sfidando la guerra, la paura e i pregiudizi.
In questo racconto, attento e delicato, troviamo testimonianze che riescono a commuovere e a ispirare, e restano impresse a lungo, grazie alla penna felice dell’autrice. Attraverso lo sguardo e l’esempio di queste protagoniste in lotta contro il nazifascismo, La casa in montagna ci restituisce una memoria unica, che oggi troppi vorrebbero dimenticare.
Caroline Moorehead, giornalista londinese, autrice e attivista per i diritti umani, ha pubblicato numerosi libri di argomento storico, tra i quali diverse importanti biografie. Ha scritto per «The New York Review of Books», «The Guardian», «The Times», «The Independent» e ha collaborato con la BBC. In Italia sono stati pubblicati Un treno per Auschwitz (2016), La piccola città dei sopravvissuti (2016) e Una famiglia pericolosa. La storia vera della famiglia Rosselli e della sua opposizione al fascismo di Mussolini (2017). Il suo Human Cargo, sulla crisi migratoria, è stato finalista del National Book Critics Circle Award. Divide la vita tra l’Inghilterra e l’Italia.
Per informazioni: lmartino@confindustria.bl.it – 0437 951225
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