Si comunica che l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea resterà chiuso dal 22 luglio al 31 agosto per la consueta pausa estiva. Le attività riprenderanno regolarmente mercoledì 1 settembre con le iniziative che l’Isbrec sta già programmando e con l’apertura al pubblico di biblioteca e archivio.
Archivio mensile:Luglio 2021
“Protagonisti” 120
È disponibile il numero 120 della rivista dell’Isbrec “Protagonisti”. In questo fascicolo, curato da Mirco Melanco e Romina Zanon, si riflette sul tema del cinema e della fotografia con uno sguardo sia alla realtà bellunese sia quella nazionale con una incursione nel cinema americano.
Soci dell’Isbrec e abbonati riceveranno il numero direttamente a casa. Il numero può essere acquistato al prezzo di €10,00 presso la sede dell’Istituto.
sommario
Presentazione (La Redazione)
La fotografia come fonte e agente di storia (Romina Zanon)
Il cinema come fonte e agente di storia (Mirco Melanco)
Lo sguardo femminile del Neorealismo fotografico: l’identità italiana degli anni Cinquanta vista attraverso gli occhi delle donne (Romina Zanon)
Le tipologie di rappresentazione dell’immagine partigiana (come agente di storia) “nella”, “per” e “dentro” la Lotta di Liberazione (Romina Zanon)
Mario Bernardo “Radiosa Aurora” e l’“immagine filmata”: dal neorealismo agli effetti speciali cinematografici (Mirco Melanco)
L’incontro con un grande uomo: lo sceneggiatore bellunese Rodolfo Sonego (Mirco Melanco)
Il dicotomico cinema indipendente americano degli anni Sessanta: analisi del documentario Route One/Usa di Robert Kramer (Mirco Melanco)
per l’elenco completo dei numeri pubblicati vedi qui.
Matteo Fiori. Il cercatore di orizzonti
Nel quadro della rassegna “Letture d’estate” organizzata dal Comune di Canale d’Agordo e dalle biblioteche della Valle del Biois, lunedì 26 luglio 2021, alle ore 20.45 presso la sala degli Emigranti di via Lotta a Canale d’Agordo si terrà la presentazione del libro Matteo Fiori. Il cercatore di Orizzonti, a cura di Francesco Piero Franchi (Isbrec, 2016). Presenta il libro il curatore del volume.
Ingresso libero. Si ricorda che è obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento sociale.
Giovanni Matteo Fiori nasce l’8 febbraio 1948 a Forno di Zoldo da madre zoldana e padre cadorino, che lo fanno crescere tra queste due valli, alle quali sarà sempre profondamente legato. Trasferitosi a Belluno con la famiglia, frequenta le scuole dell’obbligo sino a conseguire la maturità presso il liceo classico Tiziano. Si iscrive poi alla facoltà di Giurisprudenza di Padova, dove trascorre un periodo intenso della sua vita tra militanza politica e forti amicizie. Si laurea nel 1972 e, dopo aver prestato servizio militare, nel 1974 viene assunto presso l’Ente Ospedaliero Santa Maria del Prato di Feltre, svolgendovi funzioni dirigenti come Vice Direttore Amministrativo e, successivamente, come responsabile dell’Ufficio Legale. Durante questo periodo matura il sodalizio umano e professionale con l’avvocato Gianfranco Tandura, il quale lo porta ad abbracciare la professione forense. Si iscrive all’Albo dei Procuratori Legali del Tribunale di Belluno nel 1978 e all’Albo degli Avvocati nel 1985, abilitandosi al patrocinio presso le Magistrature superiori nel 1994. Lavora tra lo studio legale di Feltre e quello di Belluno dove conosce Liana, che diventerà sua seconda moglie e dalla quale, nel 1987, avrà la figlia Camilla.
Tra i molti suoi incarichi, fu Giudice della Commissione Tributaria Provinciale di Belluno dal 1980 e componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Belluno fino al 2007. È stato Presidente Regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto (1994-2004) e Presidente del Collegio Nazionale dei Probi viri del Cnas; e ancora Istruttore Nazionale di sci alpinismo e Istruttore di alpinismo del Cai e Istruttore Neve e Valanghe (Svi). Consigliere Tecnico della Magnifica Comunità di Cadore dal 1990, è stato anche componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giovanni Angelini e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Tiziano-Cadore. Muore a Belluno il 12 novembre 2010.
Ricordando Mario Pasi
Mario Pasi, medico ravennate impiccato dai nazisti al Bosco delle Castagne (Belluno) il 10 marzo 1945, fu una delle figure più importanti della Resistenza bellunese. Il suo nome, assieme a quello di altri 10 partigiani uccisi dalla barbarie nazista il 10 marzo, è ricordato e celebrato ogni anno in una pubblica cerimonia che si svolge nel lugo dell’impiccagione.
In suo ricordo, mercoledì 21 luglio 2021, alle ore 18.30 presso la sala Corelli del Teatro Alighieri in via Mariani, 2 a Ravenna si terrà l’incontro Ricordando Mario Pasi medico e partigiano, Medaglia d’Oro al Valor Militare organizzato dal Comune di Ravenna, dall’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia e dall’Anpi Ravenna, nel corso del quale verrà presentato il volume Il più bell’italiano di Giuseppe Masetti (Edizioni del Girasole 2020).
Interverranno
Michele de Pascale (sindaco di Ravenna)
Livia Molducci (presidente del Consiglio comunale di Ravenna)
Francesco Rasera Berna (presidente del Consiglio comunale di Belluno)
Giuseppe Masetti (direttore dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia)
letture a a cura di Lady Godiva Teatro
In ottemperanza alle misure anti-Covid 19 il numero dei posti è limitato. A chi volesse partecipare si consiglia la prenotazione del posto: gabsindaco@comune.ra.it – 0544 482091
Pastasciutta antifascista
Anche quest’anno, lo Spi Cgil di Belluno, in collaborazione con Isbrec e Rete degli Studenti Medi, invita tutti all’iniziativa Pastasciutta Antifascista che si svolgerà sabato 24 luglio 2021 in località Pus in Nevegal a partire dalle ore 10.00.
Programma della giornata:
ore 10.00
apertura della manifestazione
convegno Storia e memoria. Il difficile passaggio della coscienza politica alle nuove generazioni
interventi di:
Francesco Piero Franchi (Isbrec)
Enrico Bacchetti (Isbrec)
Le ragazze della Rete Studenti Medi
Gabriele Ganz (Segretario Spi Cgil Lega di Belluno)
Maria Rita Gentilin (Segretaria generale Spi Cgil Belluno)
ore 12.30
pranzo
pastasciutta antifascista gratuita offerta da Spi Cgil alle cittadine e ai cittadini della provincia che condividono i valori dell’antifascismo.
Birra ad offerta: le offerte saranno devolute al progetto “Dona uno strumento musicale ai migranti della rotta balcanica”.
La giornata sarà allietata da musica e giochi per bimbi. Sarà possibile effettuare gratuitamente il controllo della pressione arteriosa.
Commemorazione dei partigiani caduti presso il Ponte di S. Felice
Organizzata dai Comuni di Sedico e Borgo Valbelluna e con la collaborazione di Isbrec e Anpi, Fvl e Fiap, domenica 11 luglio 2021, alle ore 10.30, presso il Ponte di S. Felice (Borgo Valbelluna-Sedico) si terrà l’annuale commemorazione degli undici partigiani uccisi in un’imboscata la notte tra il 14 e il 15 luglio 1944.
Questi i nomi dei patrioti deceduti:
Bogo Alfonso “Kaiser”
Bogo Ermenegildo “Brusa”
Bortot Ernesto “Stanlio”
Dal Farra Enrico “Krich”
Dal Farra Giovanni “Febo”
Dal Farra Graziano “Susto”
De Salvador Samuele “Gigi”
Fenti Vittorino “Cagnara”
Praloran Aldo “Nike”
Tormen Vittorio “Gim”
Reolon Sebastiano “Baracca”
Programma
Ore 10.30 – Ponte di San Felice
Corteo, deposizione corone
orazione ufficiale di Chiara Sacchet
Ore 11:30 – Piazza Martiri – Bribano
Deposizione di una corona al Monumento ai Fratelli Salce
La cerimonia sarà accompagnata dall’esecuzione di brani musicali a cura della Filarmonica di Lentiai.
I familiari dei Caduti, le Autorità, le Associazioni combattentistiche e la popolazione sono invitati a partecipare.
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