Archivio mensile:Ottobre 2015

Le montagne nere

La crisi dello Stato liberale e la nascita del fascismo in provincia di Belluno

A conclusione delle celebrazioni per il 70° anniversario della guerra di Liberazione, l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in collaborazione con l’Anpi – Comitato Provinciale di Belluno e la Fondazione “Società Bellunese” e con il patrocinio del Comune di Belluno, organizza il convegno Le montagne nere. La crisi dello Stato liberale e la nascita del fascismo in provincia di Belluno. Si tratta della prima occasione per riflettere in modo complessivo su un passaggFascismo - squadristi della Me ne frego 1922 (Ascb 2 V)io decisivo della storia del XX secolo in relazione al territorio bellunese.
Nel corso dei lavori, sette studiosi afferenti all’Isbrec proporrano altrettante relazioni relative a tematiche legate al periodo immediatamente precedente e successivo all’affermazione del fascismo in provincia e in Italia. Le conclusioni saranno affidate a Giulia Albanese (Università di Padova).

 Programma

FERRUCCIO VENDRAMINI, Il primo radicamento fascista a Belluno
ADRIANA LOTTO, L’occupazione dolce
FRANCESCO PIERO FRANCHI, Premonizioni e rispecchiamenti: trascrizioni letterarie del proto fascismo bellunese
VINCENZO D’ALBERTO, Biennio rosso e biennio nero. La stampa locale tra il 1919 e il 1922
GIANMARIO DAL MOLIN, Dal clericalismo al clericofascismo
TONI SIRENA, A chi l’acqua? A noi! Industria idroelettrica e fascismo in provincia di Belluno
MIRCO MELANCO, “Il grido dell’aquila”. Analisi del documentario prodromico della cinematografia in camicia nera
GIULIA ALBANESE, Conclusioni

Venerdì 30 ottobre 2015, ore 8.45 – 13.00
Aula Magna Istituto Secondario di II Grado “Catullo”
via Garibaldi 10, Belluno
ingresso libero

visualizza la locandina qui

 

Vieni. Ti accompagno dove Metropoli respira

Isbrec e libreria Gulliver vi invitano alla presentazione del libro

METROPOLI
(ed. Baldini & Castoldi)

di
Massimiliano Santarossa

presenta
Mirta Amanda Barbonetti

letture di
Marco Amodio

Giovedì 29 ottobre 2015, ore 18.00
Libreria Mondolibri
via Mezzaterra, Belluno

In un futuro post-apocalittico, ambientato nell’anno 2035, una storia d’amore e un inno alla libertà.
L’implosione delle strutture economiche porta alla dissoluzione del mondo, della società  per come noi la conosciamo. Unico sopravvissuto, un uomo, che cerca oltre le nuvole nere e il termine della valle, l’approdo a Metropoli.
Metropoli è un universo concentrazionario dove tutto ha avuto inizio e dove tutto ha trovato una fine. Un’enorme città-stato, popolata da milioni di persone schiacciate dal cielo basso e piovoso su una terra consumata e annerita dominata da leggi che regolano ogni istante, ora, giorno dell’esistenza.
Quest’uomo racconta il buio costante che invade ogni spazio della vita, della terra e del cielo e la resistenza in nome della libertà.

Massimiliano Santarossa
(Pordenone, 1974)
Ha pubblicato Storie dal fondo nel 2007 e Gioventù d’asfalto nel 2009 per Biblioteca dell’Immagine, nel 2010 Hai mai fatto parte della nostra gioventù? e nel 2011 Cosa succede in città per Baldini Castoldi Dalai editore, nel 2012 Viaggio nella notte e nel 2013 Il male per Hacca edizioni. Metropoli, uscito nel 2015 per Baldini&Castoldi, è il suo ultimo romanzo.

Mirta Amanda Barbonetti
Laureata in Lettere Moderne all’Università di Padova, ha lavorato per la Regione Veneto e per il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; oggi è dipendente dell’Amministrazione Provinciale di Belluno. Presidente dell’associazione culturale Verba Volant dal 2009 al 2012, è stata direttore artistico delle rassegne di TRANSCULTURE (2007-2009). È attualmente componente del direttivo dell’Isbrec.

Marco Amodio
Pugliese ma bellunese di adozione, inizia il suo percorso di formazione alla fine degli anni ’90, con l’attore e regista Antonino Varvarà a Venezia. Da qualche anno coltiva la sua passione per l’uso della voce e dell’affabulazione soprattutto come lettore e voce narrante di fiabe per bambini e documentari storico-naturalistici.

Visualizza l’invito qui

Iniziativa in ricordo di Attilio Tissi

Lo scorso agosto, per iniziativa del Comune di Taibon Agordino e dell’Anpi Provinciale di Belluno, è stato ricordata nella sala municipale la figura di Attilio Tissi, alpinista di fama internazionale, accademico del CAI, combattente per la libertà, Senatore della Repubblica, pubblico amministratore, imprenditore capace, uomo sensibile ai problemi della sua terra e delle persone svantaggiate.

Nel corso della partecipata riunione è stata affacciata l’iniziativa del rifacimento della lapide che lo ricorda, collocata a poca distanza dalla chiesa di San Simon di Vallada, rifacimento che si rende necessario in quanto la roccia arenaria su cui erano incise le lettere presenta parecchie abrasioni.

La lapide, il cui testo risulta:

Nel cimitero di San Simon
Circondato dalle montagne
Che aveva vinto
È sepolto il senatore della Repubblica

Attilio Tissi
1900-1959

Nella valle del Biois
Risorta dalle ceneri
Del fuoco seminato fra il sangue
Da invasione tirannica
Non morirà la memoria di Lui
Che fu guida di colonne armate
Nel nome di

Giustizia e Libertà

venne realizzata nel 1963 per iniziativa di un comitato di amici che comprendeva Gian Battista Pellegrini, Giovanni Andrich, Augusto Murer, Pasquale De Toffol, Carlo Manfroi, Carmela e Nello Ronchi, Gian Battista Rossi, Emilio De Dea.

A questo scopo è stato aperto presso la filiale di Falcade dell’UNICREDIT un conto corrente intestato a Claudio Antonio Luchetta e Giuseppe Claudio Tissi, di cui si danno di seguito gli estremi:

IBAN : IT43T0200861090000103874312
Causale: Sottoscrizione ripistino lapide commemorativa Attilio Tissi a San Simon di Vallada Agordina.

L’Isbrec, condividendo l’iniziativa, accoglie volentieri la richiesta dei promotori e dell’Anpi di divulgarla, per l’indiscutibile importanza che la figura di Tissi ha rivestito nella storia della nostra terra e dell’Italia repubblicana.

70° della Liberazione – calendario appuntamenti

Storie e memorie salvate

Quattro appuntamenti dedicati al 70° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, organizzati dal Comune e dalla Biblioteca Civica di di Ponte nelle Alpi e dall’Isbrec

Venerdì 23 ottobre alle ore 20.30
Alla ricerca dei mondi e dei territori rurali perduti.
Il regista vittoriese Giuseppe Taffarel attraverso alcuni suoi documentari neorealisti
Relatore: Mirco Melanco

Venerdì 20 novembre 2015 – ore 20.30
Presentazione del libro
Fame, speranza, paura. La Todt nel Longaronese e dintorni (1943/1945)
Saranno presenti gli autori: Ferruccio Vendramini e Elvio Bez
Con videoproiezione

Venerdì 29 gennaio 2016 – ore 20.30
Dizionario biografico della deportazione bellunese nei lager tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Presentazione degli esiti del progetto di ricerca
Relatore: Enrico Bacchetti

Venerdì 26 febbraio 2016 – ore 20.30
Nicla, Letizia, Alia, Burraschina. Storie di famiglia e di fiducia. Presentazione di alcuni profili di partigiane bellunesi
Relatore: Paola Salomon

Gli incontri si terranno nella sala “T. Merlin”
della Biblioteca Civica di Ponte nelle Alpi

visualizza la locandina qui

Nascere in montagna

Spi-Cgil di Belluno, Coordinamento Donne dello Spi-Cgil, Spi-Cgil Cadore e Isbrec
invitano alla presentazione del libro di Ferruccio Vendramini

NASCERE IN MONTAGNA

Levatrici e mammane nella società bellunese
fra Ottocento e Novecento

Presenta Loredana Casanova Segreteria SPI CGIL Cadore Belluno
Relatori
Maria Rita Gentilin Coordinamento donne Spi Cgil
Ferruccio Vendramini Autore – ricercatore e storico
Paola Salomon Presidente ISBREC – ricercatrice e storica
Adriano De Zolt Maestro di musica
Renato Bressan Segretario Generale Spi Cgil provincia Belluno
Esibizione del Coro Peralba diretto dal maestro Adriano De Zolt

Campolongo di Cadore, Casa della Regola
venerdì 9 ottobre 2015, ore 20.30

visualizza la locandina nascere in cadore