La crisi dello Stato liberale e la nascita del fascismo in provincia di Belluno
A conclusione delle celebrazioni per il 70° anniversario della guerra di Liberazione, l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in collaborazione con l’Anpi – Comitato Provinciale di Belluno e la Fondazione “Società Bellunese” e con il patrocinio del Comune di Belluno, organizza il convegno Le montagne nere. La crisi dello Stato liberale e la nascita del fascismo in provincia di Belluno. Si tratta della prima occasione per riflettere in modo complessivo su un passaggio decisivo della storia del XX secolo in relazione al territorio bellunese.
Nel corso dei lavori, sette studiosi afferenti all’Isbrec proporrano altrettante relazioni relative a tematiche legate al periodo immediatamente precedente e successivo all’affermazione del fascismo in provincia e in Italia. Le conclusioni saranno affidate a Giulia Albanese (Università di Padova).
Programma
FERRUCCIO VENDRAMINI, Il primo radicamento fascista a Belluno
ADRIANA LOTTO, L’occupazione dolce
FRANCESCO PIERO FRANCHI, Premonizioni e rispecchiamenti: trascrizioni letterarie del proto fascismo bellunese
VINCENZO D’ALBERTO, Biennio rosso e biennio nero. La stampa locale tra il 1919 e il 1922
GIANMARIO DAL MOLIN, Dal clericalismo al clericofascismo
TONI SIRENA, A chi l’acqua? A noi! Industria idroelettrica e fascismo in provincia di Belluno
MIRCO MELANCO, “Il grido dell’aquila”. Analisi del documentario prodromico della cinematografia in camicia nera
GIULIA ALBANESE, Conclusioni
Venerdì 30 ottobre 2015, ore 8.45 – 13.00
Aula Magna Istituto Secondario di II Grado “Catullo”
via Garibaldi 10, Belluno
ingresso libero
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