In occasione delle ricorrenze del 27 gennaio (Giornata della Memoria) e del 10 febbraio (Giorno del ricordo), Anpi La Spasema e Isbrec organizzano l’incontro 27 gennaio, 10 febbraio. Cosa ricordare e come? Giornate memoriali a confronto.
L’incontro si terrà giovedì 25 gennaio alle ore 20.30 a Mel, presso il Palazzo delle Contesse e vedrà l’intervento dello storico Eric Gobetti.
27 gennaio, Giornata della Memoria; 10 febbraio, Giorno del Ricordo. Cosa hanno in comune e in cosa divergono queste due date? Perché le Giornate dedicate alla memorialistica sono importanti, cosa significano, come sono nate? Quanto c’è di Storia e quanto di propaganda politica interessata? Queste le domande fondamentali al centro dell’incontro.
Eric Gobetti è uno storico italiano, studioso del fascismo, della seconda guerra mondiale, della Resistenza e della storia della Jugoslavia nel novecento. Ha scritto per testate nazionali come Il Piccolo di Trieste e La Stampa ha partecipato in qualità di guida a viaggi di turismo culturale nei paesi della ex Jugoslavia e ad Auschwitz ed è stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali. Nel 2013 collabora con il canale televisivo RaiStoria, per il quale ha realizzato tra l’altro la trasmissione in tre puntate La Divisione Garibaldi, sulla divisione Partigiana Italiana che combatté al fianco dei partigiani jugoslavi. Ha prodotto due documentari: Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro con il quale ha vinto il premio Opera prima al 22° San Giò Verona Video Festival e Sarajevo Rewind 2014>1914 (2016, con Simone Malavolti). del fascismo, della seconda guerra mondiale. Autore di numerosi libri, Gobetti è stato al centro di una vivace polemica per la pubblicazione del volume E allora le foibe?, avvenuta in prossimità del Giorno del Ricordo (10 febbraio) del 2021. Il titolo riprende la domanda che Vichi di Casa Pound, immaginaria militante di estrema destra impersonata dalla comica Caterina Guzzanti, rivolge ai suoi interlocutori quando è messa in difficoltà.
L’iniziativa vanta il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna.
L’ingresso è libero