Mentre ci apprestiamo a celebrare il giorno della memoria, l’uscita pubblica dell’assessore Donazzan ci ricorda tutto il lavoro che rimane da fare per insegnare la storia di violenza, soprusi e intolleranza che il fascismo è stato e di cui la persecuzione degli ebrei non è stato che l’ultimo e tragico atto.
Nel condannare il fatto che una figura istituzionale possa esprimersi in quei termini, ribadiamo il nostro impegno per la ricerca e lo studio della storia del fascismo e del ruolo della Resistenza per la fondazione di un’Italia democratica, i cui valori sono sanciti nella nostra Carta costituzionale.
La rete degli Istituti veneti per la storia della Resistenza
(Iveser, Isbrec, Istresco, Istrevi, IVrR, Centro Luccini)