Mario Bernardo “Radiosa Aurora”: una vita dedicata al cinema e alla fotografia

Dipartimento dei Beni Culturali Università di Padova, Isbrec, Comune di Belluno e Anpi Belluno e Trento organizzano il convegno internazionale Mario Bernardo “Radiosa Aurora”: una vita dedicata al cinema e alla fotografia che si terrà a Belluno, presso la sala “Bianchi”sabato 4 febbraio 2023 dalle ore 15.30 alle 19.15.
 
L’incontro è pensato anche come momento di formazione per docenti e studenti. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza.
 
Due elementi fondamentali legano Bernardo al territorio bellunese. Il primo: la madre, Giovanna Piacentini, era di origini cadorine. Il secondo: è stato un valoroso capo partigiano nel territorio bellunese. Il convegno si prefigge di raccontare la persona di Bernardo a tutto tondo. Da una parte abbiamo l’uomo di elevati valori morali e umani, dai poliedrici interessi, che sicuramente ha impresso un segno indelebile nella storia di chi l’ha conosciuto e frequentato, dall’altra abbiamo un professionista del cinema che ha saputo contribuire efficacemente a realizzare i film dal punto di vista fotografico. Per questo esperti professionisti (ex allievi o compagni di lavoro di Bernardo) parteciperanno al convegno, approfondendo gli aspetti legati alla storia del personaggio e al suo fare creativo, che attraversa almeno sei decenni di storia italiana.
 
La giornata di studi sarà divisa in tre parti.
 
Nella prima parte del convegno gli ospiti relazioneranno (sono previste tre relazioni di venti minuti l’una) per dare un quadro generale di riferimento sul poliedrico e formidabile personaggio in oggetto. Coordinerà gli interventi il Prof. Carlo Alberto Zotti Minici, (docente di Storia della fotografia all’Università degli Studi di Padova). Adriana Lotto (storica, Isbrec) approfondirà la figura di Bernardo capo partigiano nel bellunese (col soprannome di battaglia Radiosa Aurora) e la sua relazione si intitolerà Il momento buono. Mario Bernardo tra Resistenza e immediato dopoguerra. Il momento buono è il titolo di un libro di Mario Bernardo sulla lotta di liberazione pubblicato nel 1969. Mirco Melanco (docente di cinema all’Università di Padova che recentemente ha scritto un saggio riguardante Bernardo sul numero 120 della rivista dell’Isbrec «Protagonisti») traccerà una linea generale sul lavoro di Bernardo nel cinema italiano come direttore della fotografia, collaboratore di registi come Pier Paolo Pasolini e Ugo Gregoretti, autore di documentari girati in diverse parti del mondo, fino alla sua esperienza di docente a Roma, presso la Scuola Nazionale di Cinema e del Centro Sperimentale; la sua relazione s’intitola Mario Bernardo e la cultura sottile dell’Homo Cinematographicus: dal neorealismo al cinema d’autore e al documentario. L’esperta trentina di fotografia Romina Zanon (dottoranda presso l’Università degli Studi di Padova) analizzerà l’aspetto più vicino all’attività saggistica e all’insegnamento che Bernardo ha sviluppato negli anni a Roma, scrivendo numerosi saggi e tre volumi dedicati alla tecnica cinematografica legata alla fotografia e al suo sviluppo tecnologico: la relazione di Zanon s’intitola L’immagine filmata nella sua evoluzione tecnologica: appunti per una lettura degli scritti di Mario Bernardo.
 
La seconda parte del convegno è una tavola rotonda. Vi partecipano, oltre al figlio Paolo Bernardo (docente musicologo), ex allievi di Bernardo che hanno frequentato, in anni diversi, la Scuola Nazionale di Cinema. Oggi questi professionisti del mondo del cinema, della radio e della televisione, fanno parte di importanti produzioni audiovisive. Daniele Cini (sceneggiatore e regista), Joachim Andreas Miekisch (giornalista tedesco, sceneggiatore, montatore e regista esperto anche di radio-documentari per la Radiotelevisione pubblica tedesca), Alireza Movahed (cineasta iraniano, cineoperatore, produttore, direttore della fotografia, sceneggiatore e regista), Luigi Simeone (docente, sceneggiatore e regista). Il coordinamento della discussione sarà realizzato da Carlo Alberto Zotti Minici e Mirco Melanco.
Il fine del dibattito sarà di approfondire i lati umani e professionali del personaggio, ma anche di capire il mondo del cinema e i suoi meccanismi tecnico-produttivi, ricollegandolo alla storia del nostro Paese in un periodo storico nel quale gli audiovisivi hanno preso il sopravvento, oltrepassando il circoscritto mondo dell’informazione.
 
La terza parte del convegno riguarda la presentazione del regista Daniele Cini del suo documentario-biografico intitolato Mario Bernardo: dal mio punto di vista (2009). A seguire la visione del film (50 min).