Ritorno a casa. Pescantina 1945, dalla deportazione all’accoglienza

Nel quadro delle celebrazioni della Festa della Liberazione 2023, martedì 25 aprile, il Comune di Belluno, in collaborazione con l’Isbrec, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, la Federazione Italiana Volontari della Libertà, il Comitato Onoranze Caduti dell’Oltrardo e l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, ha predisposto il programma delle cerimonie commemorative ufficiali, a ricordo e omaggio di quanti combatterono e sacrificarono le loro vite per la Libertà. 

L‘appuntamento è alle alle 9.45, con il ritrovo al pennone di piazza dei Martiri per l’alzabandiera. Di qui si proseguirà in corteo per la deposizione di una corona al Monumento alla Resistenza, con l’intervento del Sindaco, Oscar De Pellegrin, e l’orazione ufficiale a cura di Livio Vanzetto, storico e docente dell’Università degli Studi di TriesteLa Cerimonia sarà accompagnata dalla Filarmonica di Belluno 1867.

Successivamente, alle 11.30, nella sala “Bianchi” di viale Fantuzzi 11, dopo il saluto del Presidente del Consiglio comunale, Luciano Bassi, verrà proiettato Ritorno a casa. Pescantina 1945, dalla deportazione all’accoglienza, un documentario di Dario Dalla Mura e Elena Peloso prodotto da Associazione Memoria Immagine.

L’introduzione sarà curata da Enrico Bacchetti, Direttore dell’Isbrec, con la presenza degli autori.

Pescantina, comune di provincia di Verona, nel 1943 è testimone dei drammatici momenti dopo l’8 settembre, quando i treni di deportati percorrono la linea del Brennero verso i lager nazisti. Ma alla fine della guerra, proprio a Pescantina, ritorneranno centinaia di migliaia di ex deportati e troveranno nel paese e nella cittadinanza solidarietà, aiuto e accoglienza.
Questa è la storia anche di migliaia di giovani soldati bellunesi (4500-5000 secondo le verifiche più attendibili), che, non volendosi piegare alle imposizioni naziste, dopo l’8 settembre 1943 furono costretti a subire la deportazione in Germania nei campi per internati militari. Si tratta di una pagina di storia locale che, seppure in parte studiata, attende di essere meglio approfondita anche attraverso le numerose carte dell’Associazione Nazionale Ex Internati che, per la provincia di Belluno, si conservano presso l’archivio dell’Isbrec.
Il documentario che verrà presentato il 25 aprile, dunque, pur partendo dal contesto veronese evoca vicende che riguardarono anche la nostra terra e che, nel giorno in cui si celebra la Liberazione dal nazi-fascismo, meritano di essere ancora raccontate.

La cittadinanza è invitata a partecipare