Festa della Liberazione 2024 – Le iniziative dell’Isbrec

In occasione della Festa della Liberazione 2024, l’Isbrec in collaborazione con diversi enti organizza e propone diversi appuntamenti.

In primo luogo, continuano le presentazioni del volume Il coraggio e la passione. Partigiani e patrioti riconosciuti nel Bellunese e militari bellunesi riconosciuti partigiani all’estero a cura di Franco Comin e Silvia Comin e con la direzione scientifica di Enrico Bacchetti, Diego Cason e Adriana Lotto.
Questi i prossimi appuntamenti organizzati con la collaborazione delle amministrazioni comunali e dell’Anpi in calendario:

  • lunedì 22 aprile, alle ore 20.30 a Sedico, presso la Sala Incontri della Biblioteca civica, in via A. De Gasperi, 20 (visualizza la locandina  qui)
  • martedì 23 aprile, alle ore 18.00 a Vittorio Veneto, presso la Biblioteca civica, in piazza Giovanni Paolo I, 73
  • mercoledì 24 aprile, alle ore 18.00 a Cesiomaggiore, presso la sala consigliare al piano terra della biblioteca comunale in Piazza Mercato, 1 (visualizza la locandina qui)
  • mercoledì 24 aprile, alle ore 20.30 a Pedavena, presso la sala Guarnieri (visualizza la locandina qui)
  • mercoledì 24 aprile, ore 20.30 a Lentiai, presso la Sala grande del Centro Sociale (visualizza la locandina qui)
  • giovedì 25 aprile, alle ore 11.00 a Feltre, presso l’Istituto Carenzoni in via Cesare Battisti, 18 (visualizza la locandina qui)
  • venerdì 26 aprile, alle ore 20.45 a Sospirolo, presso la sala “F. S. Pellizzari” al Centro civico, in piazza G. Segato, 11 (visualizza la locandina qui)

gli incontri vedranno la partecipazione dei curatori e coordinatori del progetto.


Il 25 aprile a Belluno si terrà la consueta cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale con la collaborazione, tra gli altri, dell’Isbrec. La manifestazione prenderà avvio alle ore 9.45 in piazza dei Martiri e osserverà il seguente programma: alzabandiera, posa della corona al Monumento alla Resistenza, intervento del Sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, orazione ufficiale a cura del Presidente dell’Anpi provinciale di Belluno Gino Sperandio.

Doppio appuntamento a Belluno mercoledì 1 maggio:

  • alle ore 9.00 in piazzale Marconi, commemorazione dei partigiani caduti il 1° maggio 1945, con posa della corona e orazione ufficiale del Consigliere comunale di Belluno Paolo De Biasio;
  • alle ore 10.00 in località La Rossa, commemorazione dei caduti del 1° maggio 1945, con santa messa e prosecuzione della cerimonia presso le scuole elementari di Fiammoi ove ci sarà il saluto del Sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, l’orazione ufficiale del Presidente del Consiglio comunale Luciano Bassi e gli interventi degli studenti della classe III D dell’Istituto secondario di I grado “Nievo” e degli allievi della classe V della scuola primaria di Fiammoi.

Il 25 aprile alle ore 17.00 presso il Salone dell’ex Asilo a Bolzano Bellunese, Il Circolo Culturale 25 Aprile di Bolzano Tisoi Vezzano, l’ANPI sez. 10 marzo 1945 di Bolzano Bellunese, l’Isbrec e la Fondazione Società Bellunese, organizzano la proiezione del documentario G.S. Pensieri e parole del Comandante Bruno di Mirco Melanco e Riflessioni sulla libertà in tempi di guerra. L’iniziativa vanta il patrocinio del Comune di Belluno. La cittadinanza è invitata a partecipare.

 


Venerdì 3 maggio, alle ore 18.00 a Belluno, presso la sala “Bianchi”, ci sarà la presentazione del libro di Adriana Lotto, Mirco Melanco, Romina Zanon Mario Bernardo “Radiosa Aurora”. Una vita dedicata al cinema e alla fotografia (Il Poligrafo, 2023), seguita dalla proiezione del film La strada più lunga, di Nelo Risi (1965). Dopo i saluti istituzionali, interverranno gli autoridel volume.
Valoroso capo partigiano durante la Seconda Guerra mondiale, primo presidente dell’Anpi del Veneto, grande divulgatore del cinema neorealista nel secondo dopoguerra, Mario Bernardo (Venezia 1919 – Bieno 2019) diventerà un valente direttore della fotografia cinematografica (spesso lui stesso regista, sceneggiatore, montatore). Lavorerà, tra gli altri, per due film di Pier Paolo Pasolini (Comizi d’amore e Uccellacci e uccellini), oltre a realizzare circa quattrocento film documentari in Italia e all’estero. Negli anni Sessanta brevetta e sperimenta numerose macchine per effetti speciali e collabora con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove insegnerà Tecnica cinematografica per circa venticinque anni.
Un poliedrico personaggio molto noto anche in ambito internazionale, sia per numerose collaborazioni didattico-sperimentali sia per i film girati in nazioni lontane ed esotiche come lo era la Cina negli anni Settanta.
Il volume è il risultato di un lavoro sinergico tra persone che hanno ammirato e stimato Mario Bernardo. Tracciando un’analisi della sua vita e della sua carriera, emerge il ritratto di un uomo roccioso, risoluto, tenace, che, cresciuto in montagna, ha vissuto a Roma per circa sessant’anni per poi girare l’intero pianeta da vero viaggiatore. Un umanista e un idealista di grande profondità introspettiva, sempre attento al prossimo, ma anche un tecnico molto preparato, alla continua ricerca di sperimentazione e innovazione.