Per l’organizzazione di Isbrec, Provincia di Belluno, Comune di
Sedico, Comune di Santa Giustina, Anpi Belluno e Consigliera di Parità della Provincia di Belluno, nel contesto della mostra “Ruggero Monego: una vita coraggiosamente vissuta”, sabato 20 settembre, alle ore 17.30, presso Villa Patt di Sedico, si terrà la presentazione del romanzo di Adriana Lotto “La casa di Sveti Vid“. Durante l’incontro l’autrice converserà con Enrico Bacchetti, direttore dell’Isbrec.
La casa di Sveti Vid. Una sera di aprile del 2015, due donne narrano a turno una storia che ha inizio nel 1943 nell’isola di Veglia (Krk) occupata dagli italiani, si svolge nei campi di internamento fascisti in Italia, a Belluno, nel periodo della Resistenza e infine di nuovo tra Veglia e Fiume fino al 1950. La protagonista è la giovane croata Marija e con lei sono protagoniste le donne di qua e di là dell’Adriatico alle prese con la durezza della
vita e della guerra. Donne di popolo, per motivi diversi sole, decise e a volte rudi, ma dal cuore grande. La vicenda si ispira a fatti realmente accaduti.
Adriana Lotto è presidente dell’Associazione culturale Tina Merlin e membro del Consiglio Direttivo dell’Isbrec. Docente e ricercatrice, ha insegnato storia contemporanea presso la Facoltà di Lingue straniere dello Iulm di Milano, sede di Feltre, dal 1997 al 2003 ed è stata cultore della materia presso il Dipartimento di storia dell’Università di Venezia. È autrice di numerosi libri, saggi e articoli su riviste e giornali. La casa di Sveti Vid (Cierre edizioni) è il suo primo romanzo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Una donna in guerra. Diario di Isabella Bigontina Sperti 1918 (1996), Quella del Vajont. Tina Merlin, una donna contro (2021); Tra beneficenza e credito. Il Monte di Pietà di Belluno nei secoli XIX e XX (2021), Belluno dall’annessione alla fine dell’Ottocento (2016).
Enrico Bacchetti, insegnante e ricercatore storico, è distaccato dal 2010 presso l’Isbrec di cui è direttore. Autore di diversi saggi, tra le sue pubblicazioni Tra storia, società e cultura. Saggi in ricordo di Ferruccio Vendramini, curato con Franca Cosmai (2020) e Belluno dal dominio visconteo alla prima dedizione a Venezia (1404) (2021).
Si ringraziano per la collaborazione Anpi Feltre, Ana Belluno, Pro Loco di Sedico, Associazione Culturale Tina Merlin, Fondazione Società Bellunese e Visionottica Centrale di Belluno.