Si inaugura venerdì 12 settembre 2025, alle ore 18:00, presso Villa De Manzoni ai Patt di Sedico, la mostra fotografica “Ruggero Monego: una vita coraggiosamente vissuta“. L’ingresso è libero e la mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 28 settembre, in occasione del tradizionale evento della Mostra Mercato di Villa Patt.
L’evento, inserito in Rete Eventi Veneto, è organizzato dalla Provincia di Belluno, dall’Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea, dal Comune di Santa Giustina e dall’Anpi, con il patrocinio del Comune di Sedico e della Consigliera di Parità della Provincia di Belluno. La collaborazione include anche Anpi Feltre, Ana Belluno, Ana Sedico, 7° Reggimento Alpini, Pro Loco Sedico, l’Associazione Culturale Tina Merlin e la Fondazione Società Bellunesi. Un ringraziamento particolare a Visionottica Centrale Belluno che sponsorizza l’evento.
La mostra si concentra sul periodo finale della Seconda
Guerra Mondiale, in particolare sul giorno della Liberazione a Santa Giustina. Le fotografie, scattate il 2 maggio 1945, documentano l’accoglienza riservata alle truppe alleate di liberazione. Queste immagini, scattate e custodite da Ruggero Monego, sono state rese disponibili circa vent’anni fa, insieme ai suoi ricordi personali di quel giorno. Salvo alcune inedite, le foto sono già parte di una mostra permanente presso il municipio di Santa Giustina. La mostra si arricchisce quindi di nuove immagini, una didascalia introduttiva e una foto inedita dell’Archivio dell’Isbrec, con il giorno della Liberazione a Belluno, davanti al Palazzo dell’Amministrazione provinciale. L’obiettivo della mostra è quello di “rivivere quel giorno” per comprendere la gioia della liberazione e promuovere una cultura di pace.
Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì: Su prenotazione, contattando m.barbonetti@provincia.belluno.it o il numero 0437959331.
Sabato e domenica: Ingresso libero, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Ruggero Monego, “Tabor”. Nato a Cesiomaggiore (Belluno) nel 1920, Monego si diploma come disegnatore tecnico e diventa falegname. Arruolato nel 1940, combatte durante la Seconda Guerra Mondiale in Francia e in Montenegro. Dopo l’8 settembre 1943, entra nella Resistenza, dove adotta il nome di battaglia “Tabor”. Combatte con la brigata “Gramsci” sulle Vette Feltrine ed è noto per il suo coraggio. Dopo la guerra, l’incapacità di reinserirsi nella vita sociale e il dolore per la morte del fratello Franco, ucciso dai nazisti, lo portano a emigrare in Belgio, dove lavora come minatore. Successivamente torna in Italia con la moglie Teresa e il primogenito Franco. In seguito nasceranno le tre figlie: Flavia, Francesca e Tiziana.
Eventi collaterali
La mostra sarà accompagnata da una serie di eventi aperti al pubblico:
Mercoledì 17 settembre, ore 20:30: Serata a cura di Giovanni Perenzin e Franco Ladini che, col supporto di immagini, illustreranno la mostra. L’evento, si aprirà con un saluto introduttivo delle figlie di Ruggero Monego: Flavia, Francesca e Tiziana.
Sabato 20 settembre, ore 17:30: presentazione in anteprima del nuovo romanzo di Adriana Lotto, dal titolo La casa di Sveti Vid (Cierre Edizioni 2025). A conversare con l’autrice sarà Enrico Bacchetti, direttore dell’Isbrec.
Sabato 27 settembre, ore 17:30: Serata Tornare alla luce. Voci di donne partigiane con letture a cura di Alice De Toni e dei Caratteri Atipici (Rosa Lusa, Anna Novelli, Antonella Tafner, Silvana Vignaga). Musiche di Stefania Pillon e Vanni Roccon.
Saranno inoltre disponibili visite guidate al Museo degli Alpini in programma il 12 e il 27 settembre alle 16:30. Per iscriversi o avere maggiori informazioni, è possibile inviare una mail a museodolomiti@provincia.belluno.it o chiamare il numero 0437959162.