’68 sì! ’68 no! Il ’68 di Hannah Arendt

L’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e 68 sì 68 nodell’Età Contemporanea e la libreria “Le due zitelle” vi invitano sabato 26 maggio alle ore 18.00 presso la libreria “Le due zitelle” all’incontro ’68 sì! ’68 no! nel corso del quale Rosetta Cannarella presenterà il libro di Eugenia Lamedica Hannah Arendt e il ’68. Tra politica e violenza (Jaka book, 2018).

Il ’68 nell’analisi di una testimone d’eccezione: repubblicana, democratica radicale e anticonformista per natura, dopo il trauma della fuga dalla Germania nazionalsocialista e la riflessione sul totalitarismo, negli anni Sessanta Arendt guarda con favore la contestazione giovanile che rianima i «diritti costituzionali popolari» e reclama la potestas popolare riducendo il «sistema dei partiti» a un «fastidioso impedimento». Contro il conformismo della classe media e l’anonima tirannia delle burocrazie, che frustrano il desiderio di agire ed esprimersi pubblicamente, il ’68 riscopre che «agire è divertente». E se la ribellione violenta è inaccettabile, non è tuttavia incomprensibile. L’unico antidoto alla disperazione generata dall’impotenza e dalla frustrazione, infatti, è la libertà di partecipare al mondo comune: questo il messaggio che Arendt lascia anche alla nostra società.