Belzoni, Andreetta, Pedone: tre documentari biografici

Giovedì 21 novembre presso la Sala Nobile del palazzo Fulcis a Belluno con inizio alle ore 20.15 si terrà la proiezione di tre documentari biografici realizzati di studenti del Dams dell’Università di Padova frequentanti il Laboratorio per la realizzazione di documentari il cui responsabile scientifico è il prof. Mirco Melanco. La serata è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno, insieme all’Isbrec e al Dipartimento dei Beni Culturali (Università di Padova), coproduttori dei tre filmati, di circa mezzora l’uno.
I documentari sono dedicati ad altrettanti artisti: l’egittologo padovano Giovambattista Belzoni, la fotografa milanese Marcella Pedone e l’attore/regista di documentari padovano Toni Andreetta. Tre storie attraenti e legate a epoche diverse, che raccontano la tenacia con la quale i protagonisti hanno perseguito i propri obiettivi.
Condurrà la serata Romina Zanon (Isbrec, docente di Storia della fotografia presso l’Università di Gorizia), insieme al prof. Mirco Melanco (Isbrec, docente di Cinema del reale e di Storia della sceneggiatura). Porgeranno i saluti istituzionali l’Assessore alla cultura Raffaele Addamiano e il presidente dell’Isbrec Diego Cason. Saranno presenti in sala anche alcuni studenti autori dei documentari.

Belzoni è vissuto di avventure strabilianti nel suo Ottocento diventando, di fatto, l’Indiana Jones raccontata da Georges Lucas nel suo film di avventura. Pedone, scomparsa nel 2023 a 103 anni, ha vissuto esperienze di viaggio inusuali per una donna che ha iniziato nel 1953 a fare fotografie a colori, lasciandone 170.000, scattate in ogni regione della nostra penisola, lei donna-fotografa in un periodo nel quale questo lavoro era di assoluto dominio professionale maschile. Andreetta ha realizzato soprattutto negli anni Ottanta straordinari documentari d’arte e culturali di luoghi e paesaggi della nostra regione insieme ad altri documentari su restauri di prestigiosi monumenti o edifici (come quello del Teatro della Fenice in seguito all’incendio che l’aveva distrutto). I documentari sono stati realizzati da studenti che si sono trasformati in registi, sceneggiatori, montatori e che per circa un anno hanno lavorato alla realizzazione di questi film.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti