Carne da miniera. Vita e morte nelle viscere della terra

miniera001A settant’anni dalla firma del primo accordo tra Italia e Belgio (23 giugno 1946) che finì per portare complessivamente circa 65.000 nostri connazionali nelle miniere belghe, l’Associazione Bellunesi nel Mondo e la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, in collaborazione con Isbrec, Gruppo Alpini San Gregorio nelle Alpi, Squadra Protezione Civile San Gregorio nelle Alpi, Pro Loco San Gregorio nelle Alpi, Circolo Acli San Gregorio nelle Alpi e Comune di San Gregorio nelle Alpi, propongono una serata di approfondimento dal titolo: “Carne da miniera. Vita e morte nelle viscere della terra”. L’evento – che si svolgerà sabato 3 dicembre alle ore 20.30, a San Gregorio nelle Alpi presso la Sala Consiliare (Via Caduti del Lavoro, 8) – vuole essere un’occasione per riflettere sulla triste realtà del lavoro in miniera e sulla difficile vita dei minatori, molti dei quali partiti dalla provincia di Belluno verso svariate destinazioni. In particolare, si vuole riportare a galla la questione, rimasta perlopiù nascosta, dei numerosi italiani (e tra essi diversi bellunesi) deceduti sul lavoro, a causa di incidenti nelle miniere o per la silicosi.

L’iniziativa prevede due momenti: la presentazione dell’ultimo libro del giornalista, scrittore ed editore padovano Walter BassoCarne da Miniera. Le storie e le stragi degli italiani invisibili nelle miniere del Belgio dal 1946 al 1973″. Un libro che oltre a riportare per la prima volta un elenco di nomi pressoché completo degli italiani deceduti in incideminiera002nti nelle miniere del Belgio, ricostruisce il quadro del vissuto nelle miniere, di “quel mondo al rovescio dove il cielo non è spazio vuoto e libertà di respiro ma una coltre immensa di terra e roccia”, come scrive l’autore; la proiezione, con il commento di Mirco Melanco, regista, documentarista e docente universitario presso il DAMS di Padova, del documentario “Via crucis” di Giuseppe Taffarel girato in varie località della provincia di Belluno e dedicato al tema del lavoro in miniera e della silicosi.

L’evento è ad ingresso libero.

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Il giorno seguente, domenica 4 dicembre, sempre a San Gregorio nelle Alpi, in occasione della Festa di Santa Barbara, si terrà un ulteriore momento commemorativo, a ricordo dei minatori  scomparsi e di quanti sono caduti sul lavoro e in emigrazione. Il programma prevede:

alle ore 9.30: Raduno in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto;
ore 9.40: Corteo presso il viale delle Lampade spente, con omaggio floreale ai minatori deceduti;
ore 10.00: Santa Messa nella Chiesa Arcipretale;
ore 10.45: Processione per le vie del paese con la statua di S. Barbara e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti del Lavoro e in Emigrazione;
ore 11.30 Trippa presso la sede degli Alpini in località Donada.