Fra rabbia e antifascismo. Incontro con Francesco Filippi

Sabato 25 ottobre con inizio alle ore 17.00 a Trichiana presso la sala San Felice in Piazza Merlin si terrà l’incontro con lo storico Francesco Filippi che presenterà i suoi ultimi lavori “Antifascista, Pensare, vivere, agire perr la democrazia” e “Cinquecento anni di rabbia. Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutemberg a Capitol Hill“. L’incontro è organizzato da Anpi-La Spasema e Isbrec e vanta il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna.

Nel primo dei due volumi Filippi propone una lezione di storia, accessibile e illuminata, utile per tutti, giovani e adulti e per le generazioni che hanno vissuto nei ricordi delle loro famiglie il fascismo e la dittatura. Fondamentale per capire il presente e il futuro di questo Paese in cui i fantasmi del passato tornano a bussare prepotentemente alle porte delle nostre società. 

In “Cinquecento anni di rabbia” Francesco Filippi discute una tesi affascinante: c’è uno stretto rapporto che intercorre tra le rivolte e i mezzi di comunicazione dal Cinquecento a oggi e senza dubbio quella a cui stiamo assistendo in questi anni è una rivoluzione, di cui noi siamo i protagonisti. Mai come ora abbiamo bisogno di fare un buon uso della storia per capire con maggiore profondità il mondo nel quale viviamo.

Francesco Filippi (1981) è uno storico della mentalità, collabora con l’Associazione di Promozione Sociale Deina che organizza viaggi della memoria e percorsi formativi in collaborazione con scuole e università. Ha partecipato alla stesura di manuali e percorsi educativi sui temi del rapporto tra memoria e presente. Consulente storico-scientifico del progetto Promemoria_Auschwitz.eu, collabora con enti culturali e istituti quali la Fondazione Museo Storico del Trentino. Tra le sue pubblicazioni, il romanzo Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (Bollati Boringhieri 2019) e i volumi Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto,(Bollati Boringhieri 2020), Noi però gli abbiamo fatto le strade: Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie (Bollati Boringhieri, 2021), Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (Laterza, 2021).

Ingresso libero