Recentemente i mass-media hanno dato una notizia che riguarda da vicino noi bellunesi. Il magistrato Giancarlo Stiz si è spento e a lui va un ricordo commosso di tutte le persone legate alla democrazia e alla difesa dello Stato di diritto. Si tratta del giudice che ha indirizzato a buon fine l’indagine sulle “trame nere” che hanno colpito l’Italia.
Giancarlo Stiz, bellunese di origine per linea paterna, era nato a Conegliano Veneto. Frequentò il liceo classico a Belluno e la facoltà di Giurisprudenza a Padova. Svolse l’intera carriera di magistrato a Treviso, occupandosi prima come giudice istruttore e poi come giudice penale di numerose inchieste, tra cui quella su “Ordine Nuovo” e sul neofascismo trevigiano.
“Protagonisti” (n. 75 dell’aprile 2000) pubblicò un’intervista a Stiz, rilasciata a Treviso il 3 marzo 2000. Il nastro ha la durata di 70 minuti ed è conservato nell’archivio dell’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Porta le firme di Luigi Urettini e Agostino Amantia. Quanto ha dichiarato allora Giancarlo Stiz resta di grandissimo interesse storico e politico e ne consigliamo la rilettura.
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