Venerdì 15 giugno, presso il Palazzo delle Contesse di Mel, alle ore 20.30 verrà presentato il libro L’uomo senza patria di Tieri Filippin. L’incontro, organizzato da Isbrec e Anpi – Sez. “La Spasema” con il patrocinio del Comune di Mel, vedrà, accanto all’autore, la presenza di Mirta Amanda Barbonetti (Isbrec) e Roberto Tacca (Anpi “la Spasema”); la presentazione sarà accompagnata da letture di brani del libro a cura di Italo Rualta.
L’autore nasce a Bruxelles nel 1963, figlio di bellunesi all’epoca emigranti. Dal suo luogo di nascita, un castello ottocentesco appartenuto alla famiglia reale belga, dove i genitori erano a servizio, trae lo spunto per il suo romanzo d’esordio “Guanti bianchi ” edito da Edizioni Nulla Die, 2015. Nello stesso anno esce il suo secondo romanzo “Storia di Bortolo cavatore di peitre” edito da Sismondi editore, fino all’ultimo “L’uomo senza patria”, edito nell’agosto 2017, da Onda d’Urto Edizioni.
Quest’ultima fatica racconta la storia di Vincenzo, classe 1922, nato a Puos d’Alpago e, come tanti italiani, emigrato con la famiglia in Belgio all’inizio degli anni ’20. La sua vita viene stravolta dagli eventi che precedono il secondo conflitto mondiale fino a condurlo a partecipare alla Resistenza francese portando a termine grandi azioni partigiane. Vincenzo viene trascinato nel turbine della guerra che coinvolge i paesi ai quali si era illuso di appartenere per nascita o per adozione. Dopo la guerra rientra in Belgio dove vince diversi concorsi, ma non lo assumono perché la parola d’ordine è “Prima i belgi”… Una storia che, tra lotta per la libertà ed emigrazione, diventa attualità, dunque, per una vicenda che si legge a perdifiato. Un racconto di sorti alterne, di passioni, di coraggio e di riscatto.
L’ingresso è gratuito e la cittadinanza è invitata a partecipare.