Oltre i confini del Cadore. Prè Carlo De Luca (1830-1922)

Sabato 26 ottobre, alle ore 18.00, presso La Scola a Borca di Cadore verrà presentato il volume “Oltre i confini del Cadore. Prè Carlo De Luca (1830-1922). Sacerdote, patriota, rimbischitore” (Isbrec 2024). Il libro, curato da Enrico Bacchetti, Francesco Piero Franchi e Letizia Lonzi raccoglie otto saggi che tratteggiano la figura del sacerdote cadorino Carlo De Luca, intrecciando la sua storia a quella della terra in cui nacque e visse. L’appuntamento, cui parteciperanno curatori e autori, è organizzato da Magnifica Comunità di Cadore, Isbrec, Comune di Borca di Cadore, Pro Loco di Borca di Cadoree Fondazione di ricera “Giuseppe Siotto”.

Ingresso libero

La storia del Cadore contemporaneo, così ricca di vicende politiche, ha i suoi protagonisti: tra questi, uno dei più significativi è il sacerdote don Carlo De Luca (Borca di Cadore, 1830-1922). La Magnifica Comunità di Cadore, il Comune di Borca e l’Isbrec hanno unito le loro risorse organizzative e culturali, nell’intento di ricordare degnamente questo longevo intellettuale cadorino, che fu patriota, insegnante, botanico, organizzatore culturale: è nata così nell’agosto 2022 un’esposizione documentaria, a cui ha fatto seguito in ottobre un convegno di studi, per dare finalmente una più ricca e aggiornata conoscenza di questo importante personaggio, fin qui forse più famoso che indagato nella sua complessità.
Questo volume, naturale esito di quella esposizione e di quel convegno, appartiene a una significativa collana dell’Isbrec dedicata alla storia della montagna veneta, una regione complessa nei suoi problemi e nelle sue singolari caratteristiche, e si presenta come un lavoro di gruppo, che ha impegnato studiosi di diverso profilo specialistico, e amministratori pubblici, e organizzatori di cultura, e la disponibilità degli eredi: l’intento è stato quello di offrire un lavoro comunitario utile per la conoscenza tanto dell’uomo De Luca, quanto dell’ambiente in cui è nato e che così profondamente ha amato. La poliedrica personalità di don Carlo De Luca torna a rivivere, illuminata da indagini che hanno certo modernità di metodo e obiettività di ricerca, ma non nascondono l’intento di rinnovare una affettuosa consapevolezza comune dell’importanza del personaggio storico e umano che offrono al Lettore.