Domenica 8 settembre alle ore 20.30, presso la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista a Pedavena, per l’organizzazione tra gli altri dell’Isbrec, il violinista Paolo Bernardo terrà un Concerto in ricordo dei partigiani.
Programma:
J.S. Bach
Sonata N 1, in sol minore, BWV 1001, per violino solo Adagio; Fuga-Allegro; Siciliana; Presto
Partita N 1, in si minore, BWV 1002, per violino solo Allemanda-Double; Corrente-Double, Presto; Sarabanda-Double; Tempo di Borea-Double
Partita N 2, in re minore, BWV 1004, per violino solo Allemanda; Corrente; Sarabanda; Giga; Ciaccona
Ingresso libero
Paolo Bernardo ha studiato presso il Conservatorio di “S. Cecilia” di Roma, guidato dai due depositari italiani della Scuola di Carl Flesch: Arrigo Pelliccia e Lilia d’Albore. Diploma in violino col massimo dei voti presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna nel 1981 sotto la guida di Giovanni Adamo (scuola di Riccardo Brengola). Ha frequentato a Ginevra dei corsi di perfezionamento di Henrik Szeryng. Diploma a pieni voti e con la lode alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna nel 1981, di cui è membro da quell’anno.
Vincitore di due borse di studio (Unione Sovietica e Stati Uniti d’America), ha scelto di perfezionarsi in Unione Sovietica risultando l’unico e primo violinista italiano ammesso nell’Alta Scuola Violinistica di Odessa (scuola di David Oistrach), studiando ivi con i maestri Z. I. Istomina (Scuola di Mosca, Yuri Yankeleevich) e L. V. Mordkovich (Scuola di Odessa, David Oistrach).
Svolge e ha svolto attività concertistica; è chiamato in qualità di membro nelle giurie di concorsi nazionali ed internazionali. Nel 1983, su invito della Cattedra Violinistica di Odessa, ha tenuto con molto successo un seminario sull’interpretazione filologica delle Sonate e Partite per violino solo di J.S. Bach.
Attualmente occupa la Cattedra di violino e tiene i corsi di storia delle scuole violinistiche, organologia violinistica e musica da camera al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.