I giorni dell’emergenza

I giorni dell’emergenza
L’alluvione del 4 novembre 1966 nella montagna bellunese

In occasione del 50° anniversario dell’alluvione del 1966, Isbrec, Prefettura di Belluno e Provincia di Belluno organizzano una mostra storico-documentaria che racconta la fase emergenziale dell’alluvione. In 30 pannelli si raccontano i primi giorni dell’emergenza con tutti i problemi connessi, così come emergono dai documenti conservati nell’archivio della Prefettura di Belluno, centro di coordinamento degli interventi di soccorso nel territorio provinciale.
La mostra si articola in quattro sezioni dedicate a diversi aspetti:  

  1. I luoghi, le emergenze (pannelli 3-16): vi si analizza la situazione nelle diverse aree della provincia (Comelico, Cadore, Zoldano, Longaronese, Alpago, Valbelluna, Agordino, Feltrino) nei primi giorni dell’alluvione.
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    Arsié: gli effetti dell’alluvione tra le strade dell’abitato

  2. I danni, le vittime (17-21): si affronta il tema delle vittime (con i rilevamenti che, a pochi giorni dagli eventi, parlano di 24 morti e 2 dispersi) e dei danni a strutture pubbliche e private e all’economia del territorio. Compare qui anche un consuntivo dei danni firmato da Publio Petroccia, il Prefetto che si trovò a gestire la situazione.
  3. La macchina dei soccorsi (22-25): vi si rende conto delle attività svolte nei primi giorni dalle strutture dello Stato: Polizia e Polstrada, Carabinieri ed esercito, Vigili del Fuoco e Genio Civile, tutti a vario titolo coinvolti vuoi per affrontare i disagi e i problemi contingenti, vuoi per rilevare le situazioni critiche in vista dei primi interventi di soccorso e dei successivi lavori di ripristino e sistemazione.
  4. Aiuti e solidarietà (26-30): l’ultima sezione racconta il tema degli aiuti portati da gruppi organizzati (come, ad esempio i boy scout o l’Euratom, l’agenzia europea per l’energia atomica) e e della solidarietà (in termini economici e di aiuti materiali) di governi stranieri, enti o aziende, fino alle visite del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat (17-18 novembre) e del Presidente del Consiglio Aldo Moro (20-21 novembre).
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    Conclusioni della relazione dei tecnici Euratom dopo un sopralluogo in Alto Agordino

La mostra, che per la prima volta tenta di affrontare la questione non solo attraverso l’uso di immagini (pure presenti nella mostra, che in alcuni casi consente al visitatore di scoprire fotografie mai uscite prima dagli archivi), ha il suo punto di forza proprio nella presentazione di oltre cento documenti che ben illustrano la situazione generale nella provincia di Belluno.

La mostra, che sarà inaugurata nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura di Belluno, sarà esposta nel portico antistante il palazzo da giovedì 3 novembre a domenica 13 novembre.